Ciao ragazzi!!! La ricetta di oggi, la lonza alla panna, non è una novità ma è stata già fatta e messa sul sito di Donnaecasa quando il blog non era ancora nato.
Oggi propongo un succulento piatto trentino: I Canederli agli spinaci.
La versione di oggi è agli spinaci, ma non lasciate questi schermi perchè prossimamente ci saranno anche allo speck, i più classici.
I canederli sono delle polpette di pane, se così si possono chiamare, tipiche del trentino, che si cuociono nel brodo e poi possono essere servite con il brodo stesso oppure con formaggio fuso, come in questo caso.
La ricetta di entrambe le versioni mi è stata data da un’amica che li cucina spesso e che un bel pò di tempo fa ci ha invitato gentilmente a mangiarli in compagnia, da li mi ha poi gentilmente dato la ricetta:.
Come ogni Giovedì ecco gli gnocchi!!! Voi li fate il Giovedi?
Io non sempre riesco ma appena posso assolutamemte si!
Ecco qua una ricetta tutta d’un pezzo! A noi è piaciuta tantissimo.
Per salutare la zucca che oramai se ne andrà in letargo e con se il saporitissimo broccolo romanesco: Gnocchi di zucca con farina di farro, ragù di salsiccia e broccolo romanesco.
Voilà:
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Gnocchi di farro e zucca con ragù di salsiccia e broccolo
Gnocchi di farro e zucca con ragù di salsiccia e broccolo, piatto colorato e gustoso
Autore: Annalisa
Ricetta: Primo piatto
Cucina: Italiana
Serves: 4
Ingredienti
200 g di farina di farro
50 g di farina di semola rimancinata + q.b. per la spianatoia
mezzo cucchiaino di sale
120 g di zucca tagliata a cubetti
20 ml di olio
1 uovo
Per il sugo
Mezzo broccolo romanesco
150 g di salsiccia tipo luganega
un pizzico di noce moscata
1 rametto di rosmarino
vino bianco q.b.
pepe q.b.
olio evo q.b.
Preparazione
Fate cuocere la zucca tagliata a cubetti a vapore per circa 30 minuti dopo di che schiacciarla con la forchetta.
Diporre la farina di farro e la semola rimacinata a fontana mescolata con il sale
Al centro unire l'uovo, l'olio,la zucca schiacciata con la forchetta cominciare ad impastare fino a formare un pasto omogeneo.
Infarinare bene il piano da lavoro e formare dei salsicciotti, tagliare dei cubetti e fare gli gnocchi. Sempre infarinando con farina di semola rimacinata.
Nel frattempo ungere una padella antiaderente e spezzettare la salsiccia, farla insaporire con un rametto di rosmarino, un pizzico di noce moscata e una spruzzata di vino bianco.
Cuocere per una ventina di minuti.
Intanto che cuoce la luganega, portare a bollore dell'acqua, salare e cuocere per circa 15 minuti le cimette del broccolo.
A questo punto versare gli gnocchi, quando vengono a galla, circa 5 minuti, scolarli e versare il tutto nel sughetto di salsiccia, saltare il tutto per un secondo se necessario unire un po' di acqua di cottura.
Oggi si parla subito di cibo, in questo caso di dolci.
Fantastica questa ricetta perchè la particolarità sono le gocce di cioccolato nell’impasto della frolla!!! Poi cioccolato e marmellata di arance sono un binomio perfetto, il tutto acquista punti perchè la marmellata è la mia (vedi post qui).
Disporre a fontana la farina, al centro mettere lo zucchero, il burro a tocchetti, l'uovo e il tuorlo.
Cominciare ad impastare ed unire anche le gocce di cioccolato formando l'impasto, non lavorarlo troppo.
Avvolgerlo in una pellicola trasparente e riporre in frigorifero per circa mezz'ora.
Poi stendere la pasta e foderarvi uno stampo da tortiera con i 2 terzi.
Spalmare l'interno con la marmellata e poi con la restante pasta fare dei cordoncini per guarnire la superficie.
Infornare a 180°C per 30 minuti circa.
3.2.2298
Le dosi indicate sono per uno stampo da crostata da 24 cm circa, io, come si vede dalla foto, ho utilizzato uno stampo da plumcake percio’ le dosi sono circa la meta’.
Inoltre potete utilizzare vari tipi di marmellata con questa frolla, o meglio le marmellate di frutti rossi che si abbinano piu’ con il cioccolato, secondo il vostro gusto…per esempio ci starebbe bene la marmellata di lamponi, o fragole.
Non dimentichiamoci di fare i complimenti al marito, ebbene si, stavolta ha impiattato lui la foto del dolce.
Menomale che le giornate si sono messe al bello! e MENOMALEEEEE…stamattina la mia cara macchina mi ha salutato lasciandomi in panne ad una rotonda!!!uffaaaaa e non e’ finita…secondo voi e’ normale che alle 8.30 un ospedale enorme e supertecnologico come quello di Bergamo non abbia piu’ posti disponibili per il parcheggio?…ho dovuto lasciare i miei genitori con mio padre che cammina mooolto poco fuori per poi girare e dirottarmi altrove perche’ dappertutto c’era intasato! assurdissimo! Stamattina lo scenario era da fotografare!Il tutto con contorno eh….la macchina aveva perennemente la spia del raffreddamento accesa e al ritorno infatti mi ha lasciato a piedi! MENOMALE che siamo arrivati a casa!!!!! Superfantozzi!!
Scusandomi per i disguidi e lo sfogo, torniamo allo scenario culinario.
La ricetta di oggi e’ una ricetta del riciclo, avevo del risotto avanzato e ho pensato di farlo cosi’:
Timballo di riso prosciutto e formaggio, specialità culinaria cotto al forno per riciclare il riso del giorno primo
Autore: Annalisa
Ricetta: Primo piatto
Cucina: Italiana
Serves: 4
Ingredienti
200 g di riso o risotto avanzato
2 mozzarelle da 125 g
150 di asiago o fontina
1 h di prosciutto cotto
formaggio grattugiato
Pan grattato q.b.
Preparazione
Prendere una pirofila, imburrarla e adagiarvi il riso (se non avete del risotto avanzato, farte bollire del riso lasciandolo piuttosto al dente)
Coprire con mozzarella e asiago, poi fare uno strato di prosciutto e spolverare il formaggio
Fare un altro strato di riso , uno di formaggio e uno di prosciutto.Spolverare di formaggio grattugiato e pan grattato, un filino di olio in superficie e infornare 20 minuti a 180°C.
Appena si formera' quella bella crosticina in superficie, sfornare.
La giornata è passata, come avete trascorso il weekend?
Sulle orme delle mie golose focaccine alle erbette (vedi qui), l’altra sera ho preparato il panmozzarella di Luca Montersino, visto nel web, una ricetta strepitosa che ha la mozzarella nell’impasto.
Ho apportato delle piccole modifiche alla ricetta originale che non hanno guastato il risultato finale, non ho fatto riposare l’impasto in frigorifero e ho fatto fare la doppia lievitazione.
Ecco a voi le focaccine di pan mozzarella al farro con semi di sesamo e Papavero:
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Focaccine di pan mozzarella al sesamo e semi di Papavero
Focaccine di pan mozzarella al farro con semi di sesamo e Papavero, fragranti e leggere da mangiarle tutte
Autore: Annalisa
Ricetta: Antipasto
Cucina: Italiana
Ingredienti
300 g di farina di farro
semola rimacinata quanto basta per la spianatoia
120 ml di latte
6 g di lievito di birra (Circa un terzo del cubetto)
30 g di burro
1 mozzarella da 125 g
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
olio evo q.b.
semi di sesamo e semi di papavero per la guarnizione
sale grosso q.b. per la superficie
Preparazione
Unire alla farina il sale e lo zucchero e disporre a fontana.
Sciogliere il lievito in un pò di latte tiepido e versarlo al centro della fontana.
Unire al centro la mozzarella precedentemente ridotta in poltiglia e schiacciata per farle perdere l'acqua rimanente.
Aggiungere anche il burro a pezzettini e portato a temperatura ambiente.
Unire il restante latte e impastare. Formare un impasto omogeneo, infarinando di tanto in tanto con la semola rimacinata.
Mettere a lievitare in luogo caldo e asciutto per 3-4 ore.
Dopo di che bagnare le mani di olio e spianare l'impasto.
Con un bicchiere formare dei dischi che verranno disposti in fila sulla placca da forno.
Rimettere a lievitare ancora per un'ora.
Poi sempre con le mani bagnate di olio, con i polpastrelli schiacciarle leggermente facendo dei piccoli buchetti, cospargere di sesamo e semi di papavero e infornare a 200°C per 215 minuti circa.
3.2.2265
Con questa dose ne vengono circa 10-15, dipende dalla grandezza che volete dargli.
Io stavo già pensando di doverne surgelare qualcuna, invece non è stato possibile!!!
Eccomiiii!!! E’ arrivato il weekend! Avete visto la finale di Masterchef! Ha vinto il medico! Non male eh!!! Parlo per gli amanti della trasmissione, io non pensavo di interessarmi cosi’ tanto ad uno show televisivo di questo genere! Invece quest’anno si! Sara’ perche’ ho un blog di cucina e quindi e’ stato piu’ stimolante!Fra poco tocca ai bambini! Non vedo l’ora!
Tornando a noi e alla cucina, la ricetta di oggi e’ superconosciuta nel web, non c’e’ blogger che non l’abbia fatto il suddetto banana bread!
Io ho seguito le grammature viste nei vari siti, ma c’ho messo del mio . Ho pensato che fosse ottimo con la farina integrale, con l’aggiunta di un po’ di cioccolato bianco e per guarnire scaglie di cocco.
Il risultato, un dolce morbido, squisito, adatto alla colazione ma ottimo anche come dessert accompagnato da qualche cremina.
Banana bread versione integrale, dolce al gusto di banana
Autore: Annalisa
Ricetta: Dolce
Cucina: Italiana
Ingredienti
200 g di farina integrale
3 banane mature
2 uova
qualche goccia di succo d'arancia
100 g di zucchero di canna
90 g di burro
50 g di gocce di cioccolato bianco oppure a scaglie
un pizzico di bicarbonato
mezza bustina di lievito per dolci
scaglie di cocco rape' per la guarnizione
Preparazione
Schiacciare con la forchetta le banane e irrorarle con qualche goccia di succo d'arancia.
In una ciotola lavorare lo zucchero con il burro fino a ridurlo in crema.
Aggiungere le uova e mescolare bene.
Aggiungere la farina amalgamata al lievito e il bicarbonato.
Infine aggiungere le gocce di cioccolato bianco o se non le avete (come me) tagliate il cioccolato a scaglie.
Amalgamare il tutto e infornare a 180°C per 40 minuti, fino a che la superficie si gonfia e comincia a creparsi al centro.
Spolverare con del cocco' rape'
3.2.2885
Sono molto soddisfatta del risultato! Credetemi non risulta troppo dolce con l’aggiunta del cioccolato bianco e il retrogusto di cocco ci sta! Buon Weekend a tutti.
Il piatto di oggi è nato per puro caso, dal fatto che mi era avanzato del pane da un’impanatura. A dir la verità mi sono un pò ispirata per così dire a “Giorgione orto e cucina”, una trasmissione di Gambero Rosso che adoro!!! Forse perchè assomiglia un pò alla mia cucina, ricca di verdure, casalinga e senza tanti fronzoli. Lui è un personaggio fortissimo, con il suo pancione, la sua salopette che non molla mai e le sue teglie superusate, che assomigliano a quelle che usava mia nonna!hi.hi.hi…piace anche a mia figlia. Un giorno aveva cucinato delle polpette di pane ma un pò diverse da quelle che vi propongo oggi, un pò più articolate.
Per la serie non si butta via nulla, ecco queste polpettine di pane con sorpresa formaggiosa super saporite e golose:
Ciao a tutti! Il Carnevale e’ finito! ora per un po’ basta fritti..Oggi propongo l’insalata di polipo, una ricetta favolosa semplice ma che io adoro mangiare in tutte le occasioni. Per cambiare un po’ invece di mettere le patate bollite ho optato per farle croccanti, un dettaglio che se pur in minima parte fa la differenza…
Come avete passato la Domenica di Carnevale? Io ho portato la bimba alla sfilata ma non c’è stato verso di vestirla.
Vestito da indiana mai messo non l’ha voluto, il nasino pitturato da micetto ho dovuto toglierlo, la coroncina delle principesse l’ha voluta immediatamente togliere.
Insomma lei dice che l’anno prossimo forse si vestirà…e da cosa?? Da Cavaliere con la corona e la spada, alla faccia della fatina e della principessa!
Beh sara’ una piccola Giovanna d’Arco!Tutto sommato si è divertita a lanciare i coriandoli!
Ecco pronte pronte per il Martedì grasso! Un bel vassoietto di chiacchere al forno e fritte .
Siamo finalmente nel periodo di Carnevale! Come ogni anno si festeggia con le frittelle o dolci tipici.
Qui vi presento il dolce tipico abruzzese che mia nonna faceva sempre, soprattutto quando c’erano tante persone: La cicerchiata.
I napoletani la riconoscono, per loro sono gli struffoli che si fanno a Natale, mentre per gli abruzzesi si chiama cicerchiata, palline simili a ceci (cicerchie appunto) assemblate con il miele.
Mi sono tanto divertita a farla ed ha collaborato anche la family a fare le palline, anche la piccola che si e’ divertita un mondo e con lei io.
Lei faceva si le palline, anche bene la gioia, ma ad ogni pallina si leccava tutta la mano, quindi una pallina, una leccata e una lavata di mano!
Per una ciambellina di cicerchiata ho impiegato il doppio del tempo.
E’ bello perche’ si possono fare varie forme, mia nonna la faceva spesso a forma di ciambella e la ricetta è facile perchè le ricette di una volta sono tutte dosate al cucchiaio.
Ecco qui la cicerchiata della nostra tradizione familiare:
Cicerchiata abruzzese, dolce tipico abruzzese per carnevale fatto con la ricetta della nonna
Autore: Annalisa
Ricetta: Dolce
Cucina: Italiana
Ingredienti
Le "legge" dice : per ogni uovo un cucchiaio di zucchero e un cucchiaio di olio e 10 g di farina tipo 00
2 uova
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di olio evo
200 g di farina tipo 00
olio per friggere
10-12 cucchiai di miele
codette dolorate
qualche mandorla pelata
Preparazione
In una capiente ciotola, unire lo zucchero alle uova e all'olio, versare la farina e impastare fino a formare un impasto omogeneo.
Formare tante palline piccole come ceci, anche un filino meno, quando si cuoceranno si gonfiano sempre un po'.
Scaldare dell'olio in una padella antiaderente e cuocere le palline fino a completa doratura girandole ogni tanto, (5 minuti circa)
Scolarle su carta assorbente.
Nel frattempo scaldare il miele sempre in una padella antiaderente, appena formera' la schiumetta , versare l e palline e cuocerle 5-10minuti nel miele, devono caramellare e assorbire il miele.
A questo punto prendere lo stampo che si e' deciso di utilizzare, bagnarlo oppure bagnare della carta da forno e foderarlo. Versare le palline dargli la forma desiderata e farle asciugare.Guarnire con codette colorate e mandorle pelate. Farla raffreddare e gustarla
Note
Per quanto riguarda la farina dosatela in base all'umidità, alla grandezza dell'uovo, insomma regolatela un pò, in teoria vanno 100 g per uovo.
3.2.2885
La prossima volta opterò per farla nei pirottini colorati monoporzione, è più comodo da servire e da mangiare ed è carina ugualmente!
Non allontanatevi da questi schermi domani altre frittelle!!! :):):)
Ciao ciao siamo di nuovo qui! Oggi passo direttamente a parlare di cibo. Per la ricetta ho preso ispirazione dalle bellissime idee di “Il mio saper fare di Marisa” , un blog pieno di idee e che mi piace tantissimo.
Lei aveva fatto del salmone in crosta di patate e cipolle ottimo, e dato che adoro il pesce in forno con la crosticina, ho optato per del merluzzo con una crosta di patate un pò diversa: