Spesso, come la maggior parte delle donne, devo pensare a cosa cucinare per tutti i giorni e tante volte il tempo scarseggia, ma soprattutto chi ha figli deve anche cucinare in modo sano e nutriente.
Quindi, per stasera, ho pensato di fare un semplice risotto alle erbette e crescenza:
Ricetta per preparare il riso con erbette e crescenza
Autore: Annalisa
Ricetta: Primo piatto
Cucina: Italiana
Ingredienti
280 g. di riso (quello che avete in casa)
un mazzetto di erbette
60 g. di crescenza
40 g. di grana padano
sale q.b.
olio evo o burro (come desiderate)
Preparazione
Lavare e tagliare le erbette, farle bollire in abbondante acqua salata, poi scolarle e frullare il tutto, come una crema.
Lessare il riso in acqua salata per 18/20 minuti, a cottura ultimata scolare e unire le erbette.
Spegnere il fuoco, mantecare con crescenza, grana padano e olio (o burro), mescolare bene di modo che la crescenza si sciolga. (ovviamente io pensando alla bimba da "brava" mamma fanatica salutista ho messo l’olio).
Questa di oggi e’ una ricetta che ho pensato per mia figlia (ovviamente si finisce sempre per far tutto per i figli) quando non aveva molta voglia di mangiare il petto di pollo, essendo un po’ asciutta come carne.
Ricetta per preparare gli involtini di pollo ripieni con robiola
Autore: Annalisa
Ricetta: Secondo piatto
Cucina: Italiana
Serves: 3
Ingredienti
400 g di fettine di petto di pollo
100 g di robiola
maggiorana q.b.
olio evo q.b.
qualche fogliolina di salvia e alloro
mezzo bicchiere di vino bianco
prezzemolo
sale q.b.
Preparazione
Pestare un poco le fettine di pollo per appiattirle un po’ e salarle in superficie, se sono grosse tagliarle in due.
Spalmare un po’ di robiola, cospargere la fetta con un po’ di maggiorana e chiudere a involtino con 2-3 stuzzicadenti (io non ne metto di più perché altrimenti tutte le volte le sento su da mio marito perché non li ho tolti e mi dice ma quanti ne hai messi? miseria..eh si, si fa fatica a toglierli ehh..)
A questo punto mettere un po’ di olio in una padella e far rosolare i robiolini cospargendo di salvia alloro e prezzemolo.
Sfumare con un po’ di vino bianco e cuocere circa 40-45 min. fino a che non si arrossa ben bene la carne.
Bagnare ogni tanto con un po’ di brodo vegetale se lo si ha a disposizione, oppure con un po’ di acqua calda.
E' Importante tenere il coperchio chiuso, bagnare con liquido caldo e cuocere a fuoco lento , cosi’ la carne restera' morbida.
Note
Quando il tutto comincera’ a cuocere, noterete che la robiola fuoriuscira’ un po’, non preoccupatevi si formera’ una bella cremina che alla fine farà da intingolo. Ricordate che in alternativa alla robiola si puo’ utilizzare anche ricotta e crescenza o un formaggio spalmabile.
Ecco una ricetta sana. Quando ho iniziato a fare la pizza in casa, per le prime volte e’ stata un fallimento! Se l’avesse mangiata qualcuno con la dentiera, sarebbe saltata via!
Fino a che magicamente, qualcuno dall’alto mi ha illuminato, ho capito cosa non andava : da quando la faccio con l’acqua minerale naturale della bottiglia, perché quella del mio rubinetto è troppo dura, è perfetta e non metto piu’ il lievito in freezer .
Oggi l’ho fatta di farina integrale, in questo periodo gioco un po’ con queste farine grezze.
Pesare la farina e mescolarvi lo zucchero e il sale.
Sciogliere il lievito in un po’ di acqua tiepida, disporre a fontana la farina e nel mezzo versarvi il lievito sciolto (io comincio l’impasto in una ciotola, mi trovo piu’ comoda).
Dopo di che’ versare lentamente l’olio, mescolare un po’ e cominciare a impastare piano piano aggiungendo l’acqua poco alla volta fino al raggiungimento di un impasto liscio ed omogeneo. Bisogna impastare almeno 10 min. per ottenerlo (in questa fase non ho potuto fare a meno di dare a mia figlia un pezzo di impasto, come mi ha visto ha cominciato ..palla,palla,palla! cosi’ abbiamo fatto il mini panino).
A questo punto fare la famosa croce, coprire l’impasto e metterlo a lievitare per 4-5 ore al caldo (io l’ho coperto con la copertina poverino).
Poi prendere la teglia da forno, ricoprirla di carta, bagnarsi le mani di olio, srotolarvi l’impasto e stenderlo.
Ora ci si puo’ sbizzarrire con la farcitura, fatela a vostro piacere, io per es. l’ho fatta con zucchine e prosciutto. Le zucchine ci stanno con l’integrale.
Preriscaldare il forno a 215-220°C, far cuocere per circa 20 min., quando e’ un po’ rossa tirarla fuori.
Io la lascio un paio di minuti in piu’ perche’ a me piace che scrocchierella.
Note
Vi ricordo che il procedimento qui descritto e’ la base di tutte le mie preparazioni che fanno parte della panificazione, il procedimento per ottenere l’impasto e’ sempre quello. Volevo anche dirvi che ognuno con il lievito fa quello che vuole..se avete il lievito madre ben venga, io utilizzo mezzo cubetto di lievito di birra e mi trovo bene, e’ comunque naturale rispetto a quello in polvere.
Ricetta per la preparazione della crema di asparagi
Autore: Annalisa
Ricetta: Primo piatto
Cucina: Italiana
Serves: 3
Ingredienti
2 mazzi di asparagi
1 cipolla
olio evo q.b.
brodo vegetale
sale q.b.
prezzemolo
Preparazione
Lavare bene gli asparagi e tagliare via la parte inferiore
Tritare la cipolla e farla rosolare bene.
Tagliare a tocchetti gli asparagi e rosolarli bene insieme alla cipolla senza aggiungere acqua per circa 10 minuti, cosi' che prendano il sapore, poi ricoprirli di brodo.
Aggiustare di sale e spargere prezzemolo quanto basta.
Cuocere per altri 20 minuti.
A cottura ultimata frullare bene con un frullatore ad immersione. Prima di farlo togliere un po’ di brodo e al massimo aggiungerlo dopo, perché deve risultare una crema bella corposa. Un filo d'olio, una spolverata di formaggio e crostini pronti da immergere.
Avete mai pensato che una marmellata possa sembrare una pittura? Io si! La marmellata di fragola fatta in casa ha un colore stupendo e poi e’ sanissima.
Per questo, qualche anno fa, ho imparato a fare le marmellate (la mia cara e povera zietta mi ha insegnato un metodo infallibile).
Da quel momento non sono piu’ riuscita a comprarle, piu’ che altro evitavo, diciamo che mi era venuta una specie di fissa.
Quando per questioni di tempo non riuscivo, acquistavo le biologiche, ad esempio la Rigoni di Asiago.
Andando in gita in montagna una Domenica, abbiamo trovato un venditore di fragole nostrane a buon prezzo ed ecco un paio di cassette trasformate in marmellata (qualcuna ce la siamo anche mangiata! ovvio!)
Lavare bene le fragole e tagliarle a tocchetti, metterle in pentola con un po’ di acqua e portar e a bollore..dopo una ventina di minuti quando il tutto comincia ad appassire aggiungere tutto lo zucchero e la scorza di limone...cominciare a girare e far schiumare ...far cuocere un paio di ore mescolando ogni tanto, nel frattempo sciacquare con un po’ di grappa o alcool per alimenti i vasetti precedentemente sterilizzati in lavastoviglie.
Verso fine cottura quando il composto comincia a restringersi stare bene attenti e girare piu’ spesso...ovviamente si attacca..e’ il momento di spegnere ed invasare..io la prova del piatto non la faccio..mi regolo con la consistenza..a me piace bella morbida e corposa.
Una volta invasata, mettere i barattoli nella pentola a bollire per 5 minuti..spegnere e lasciare raffreddare in quell’acqua..eccola poi pronta per essere degustata.
3.2.1753
Menomale che mia figlia non e’ allergica alle fragole!!!!
Ciao! Ecco il mio primo “post”. Vi e’ mai capitato di fare un’acquisto sbagliato? Io si, proprio la scorsa settimana.
Cosa mi e’ venuto in mente di comprare al banco dei surgelati i Nasellini decapitati!!!! ma dico io!!! Credendo di acquistare qualcosa senza lische al contrario, poveri nasellini, oltre ad avergli tagliato la testa quando erano in vita non gli hanno dato neanche da mangiare, cioe’ …era tutta liscaaaa!!!! E sul retro della confezione c’era anche il consiglio culinario : tagliare a tocchetti e far cuocere in padella con cipolla ecc..ecc…che coraggio! quelli se li facevi a tocchetti diventavano cenere..li cremavamo 🙂
Quindi ho pensato..qui la salvezza sono le polpette!! percio’ polpettiamo:
Togliere la mega lisca dai nasellini e con un coltello grattare via la polpa (ammesso e concesso che ce ne sia, ma qualcosa ci si cava).
Riporla in una ciotola (ovviamente prima di fare quest’operazione sciacquare i nasellini)
A questo punto aggiungere l’uovo, salare, aggiungere formaggio e pane grattato e infine la zucchina schiacciata.
Spolverare con prezzemolo, aggiustare di sale e se l’impasto risulta troppo morbido aggiungere un altro po’di pane grattato.
Lasciare riposare per un’oretta o poco piu’.
A questo punto prendo una padella antiaderente mettere un po’ di olio, ne troppo ne troppo poco, sufficiente per cuocere bene le polpette.
Cominciare ad appallottolare, piu’ o meno della stessa grandezza...(ma se non sono fatte col calibro va bene comunque...sono buone ugualmente..sai com’e’) passarle nel pangrattato e rosolarle nell’olio ben caldo per circa un 15 - 20 minuti. Il pesce cuoce alla svelta. Servirle calde.
Si parla sempre di pasta frolla, ma con variante al cacao.
Anche questa è una ricetta base, semplice e veloce da fare. L’ho proposta ieri ad un’amica al parco con i bimbi quando mi ha chiesto se c’era la possibilità di rendere diversa la frolla per preparare una torta alla mamma.
Beh, non pensavo ma ne è rimasta entusiasta. Che bello far felice qualcuno, se poi basta così poco…
Ho fatto cosi’ quest’inverno quando nevicava e mi son detta… faccio il pane in casa!
Ovviamente se siete sveglie presto, oppure se lavorate ed avete voglia, lo potete impastare la sera e cuocerlo il giorno dopo, più’ riposa più e’ buono.
Un’alternativa al pane comune che oggi mangiamo tutti i giorni è dell’ottimo pane con farina integrale, farro e grano saraceno che si trova facilmente in commercio, io l’ho trovata del “Molino Spadoni”, ottima marca.
500 g di farina miscelata per pane (farro, grano saraceno e farina integrale) Molino Spadoni
12 g. di lievito di birra (mezzo cubetto)
olio evo q.b. (20ml circa)
5 g di sale
zucchero facoltativo
300 ml di acqua circa (dipende dall’impasto)
Preparazione
Scaldare l’acqua fino a che diventa tiepida (non calda altrimenti straccia il lievito).
Stemperare il lievito in un po’ di acqua.
Unire il sale, se volete un cucchiaino di zucchero, alla farina.
Disporre la farina a fontana, aggiungere il lievito stemperato e mescolare.
Aggiungere lentamente un po’d’olio e cominciare ad impastare aggiungendo acqua fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Creare una palla e tracciare la croce in superficie.
Riporlo in una ciotola al caldo, coperto magari da una coperta (io scaldo appena appena il forno e lo metto li, sempre coperto).
Far lievitare l’impasto per 3-4 ore dopo di che dargli la forma desiderata (solitamente faccio il filone)
Riporlo sulla teglia da forno per una seconda lievitazione per almeno un’ora
Spennellarlo con un po’ d’olio e infornarlo a forno precedentemente riscaldato a 215° per i primi 20-25 min.
Poi abbasso a 180° per altri 20 min.
In totale deve cuocere un 45-50 minuti. Vi regolate a seconda del forno.
Note
Escamotage: Mettere una piccola tazza di acqua in forno per mantenere l’umidita’ giusta. Gustatevelo appena caldo o normalmente raffreddato. Il grano saraceno a dispetto del nome, in realta' e' un "non grano", il piu’ tollerato dal nostro organismo, ancora piu’ del kamut e di altre farine. Va piu’ che bene per le persone intolleranti al glutine (beh ...fatta eccezione per le persone intolleranti al grano saraceno stesso). Ovviamente questo pane non e' consigliato ai celiaci in quanto la farina e' una miscela per pane in cui e' presente anche il farro e la farina integrale oltre al grano saraceno.
Questa mattina tra le mille cose, avevo bisogno di fare qualcosa di veloce e sfizioso da preparare per mezzogiorno, per esempio un bel risotto agli asparagi.
Ricetta per preparare la torta al caffè farcita con crema al cioccolato
Autore: Annalisa
Ricetta: Dessert
Cucina: Italiana
Ingredienti
250 g di farina
1 bustina di lievito
2 tazzine di caffe’
2 uova
120 g di zucchero
un bicchiere di latte
90 g di burro
per la crema al cioccolato
200 g di cioccolato fondente
20 g di burro
30 ml di latte
Preparazione
Sbattere le uova con lo zucchero.
Aggiungere il burro e le tazzine di caffe’.
A questo punto incorporare la farina a cui si e’ aggiunto il lievito, mescolare bene e aggiungere il bicchiere di latte. Se l’impasto risulta troppo solido, aggiungere ancora un po’ di latte o caffe’ a piacere fino a raggiungere un impasto denso.
Versare in una tortiera precedentemente imburrata e infornare per 30 minuti a 180° dopo di che’ toglierla dal forno e farla raffreddare, quindi sformarla (tagliare a metà, in due dischi) per la farcitura.
Proseguire con il preparare la crema al cioccolato.
Sciogliere il cioccolato con un po’ di burro e latte a fuoco lento mescolando..
Quindi far raffreddare e spalmare la crema sul primo disco di torta chiudere con l’altro disco, spolverare con zucchero a velo e servire.