Questo è il centrotavola di pane che ho preparato per il pranzo pasquale, la particolarità è che è tutto di semola di grano duro, il sapore è buonissimo e la figura in tavola l’ha ben fatta!
Ciao a tutti!!! Come avete passato le feste? Noi a Pasquetta abbiamo avuto un matrimonio!!! bellissimo! Tra l’altro era anche il nostro anniversario di nozze , quindi quale posto migliore per festeggiarlo se non in un castello!
Parlando proprio di prelibatezze ed aperitivi per cena o pranzo ecco una ricetta sfiziosissima, farete un figurone.
Avevo l’avanzo di grano cotto della pastiera ed ho pensato di farci dei biscottini salati per l’aperitivo, sono andati a ruba, la piccola li ha divorati ed il papà ne è rimasto quasi senza. L’unica accortezza è quella di tenere sempre infarinato l’impasto perché tende ad essere appiccicaticcio.
Basta formare delle palline e schiacciarle un po’ ed infornare per ottenere degli squisiti biscotti! Voilà the recipe:
Ciao! Oggi e’ la Domenica delle palme e di solito almeno una volta l’anno per l’occasione preparo la pastiera napoletana.
Io non ne vado matta, ma mio marito si, infatti ho imparato subito a farla grazie a una carinissima signora napoletana che abita vicino a noi, come la fa lei non la fa nessuno.
In un pentolino a fuoco lento stemperare il grano con il burro, un pizzico di sale e il latte fino a formare una crema morbida.
Preparare la crema pasticcera :
In un pentolino unire la farina allo zucchero e ai tuorli, poi aggiungere il latte, mescolare fino a bollore, si formera' una crema . Lasciare raffreddare.
Aggiungere alla crema pasticcera e al grano un po' di fiala di fiori d'arancio
Preparare la crema di ricotta.
Setacciare la ricotta e mescolarla con lo zucchero fino a formare una crema, mettere la fialetta di fiori d'arancio la scorza di limone, il succo d'arancia e il limoncello. Unire le altre due creme e mescolare energicamente.
Stendere la frolla, riempirla del composto ottenuto e formare le stringhe.
Cuocere a 180°C per 40 minuti
3.5.3208
Le dosi indicate sono per due torte, con una scatoletta di grano cotto si ottengono 2 pastiere.
Hola gente!!!! Mentre posto questa ricetta torno dalla piscina esausta. Mio marito , gentiluomo, mi ci ha buttato letteralmente regalandomi delle entrate di nuoto libero, soltanto che per non perderle devo andare molto spesso!
Pero’ per rifarmi dalla fatica mi sto gustando con del buon caffe’ un fantastico muffin integrale fragole e lamponi con un golosissimo cuore di cioccolato bianco,
Muffin fragole lamponi cioccolato bianco mmmmmm.
La farina integrale utilizzata gli ha donato una fragranza irresistibile, come l’abbinamento del cioccolato bianco alla frutta rossa. Una merendina da sballo insomma.
Voila’ the receipe:
5.0 from 1 reviews
Muffin fragole e lamponi con cuore di cioccolato bianco
Comunque evviva evviva il baccalà! Ero un po’ restia a cucinarlo per la sua caratteristica di essere un po’ salato ma poi, dopo una giornata immerso nell’acqua, ha perso tutto il sale. il suo sapore avvolto nella pastella e’ davvero unico.
Ciaoooooo!!! Mentre scrivo questo post sono troppo entusiasta, mi sto guardando Junior Masterchef!! E’ proprio vero che i bambini ci stupiscono sempre!
Proprio in fatto di bambini ed alimentazione la ricetta di oggi e’ ottima perche’ sostituisce la carne, e’ leggera perche’ al forno, non ha l’uovo, e’ priva di grassi ed e’ molto nutriente:
Se devo essere sincera sono una pastaiola, però cerco di cambiare e non disdegno nemmeno il risotto.
Questo è nato da un’esperimento, ho comprato la barbabietola per una ricetta che ho in mente ma che non ho ancora fatto, di solito non amo questo ortaggio, però mi piace il colore che da ai cibi.
E’ un risotto molto delicato e il sapore dolce della barbabietola è smorzato dal taleggio.
Voila la ricetta, Risotto alla barbabietola rossa con fonduta di taleggio:
5.0 from 1 reviews
Risotto alla barbabietola rossa con fonduta di taleggio
Risotto alla barbabietola rossa con fonduta di taleggio, il sapore dolce della barbabietola alleggerito dal sapore intenso del taleggio
Autore: Annalisa
Ricetta: Primo piatto
Cucina: Italiana
Serves: 4
Ingredienti
320 g di riso carnaroli
200 g di barbabietola rossa
1 scalogno
olio q.b.
brodo vegetale q.b.
mezzo bicchiere di vino bianco
30 g di parmigiano grattugiato
Per la fonduta al taleggio :
250 g di taleggio
latte q.b.
Preparazione
Tagliare a dadini la barbabietola.
Rosolare con un filo di olio lo scalogno, e unirvi la barbabietola.
Cuocere per 10 minuti con un po' di brodo e infine frullare con frullatore da cucina (anche se non e' frullato perfettamente e c'e' qualche dadino va bene lo stesso).
A questo punto aggiungere il riso, farlo tostare e sfumare con il vino bianco.
Giungere a fine cottura aggiungendo di volta in volta il brodo.
minuti prima della fine della cottura del riso, tagliare a dadini il taleggio e farlo sciogliere in un pentolino con con un pò di latte.
Spegnere il riso, mantecarlo con il parmigiano e un pò di fonduta.
Ciaoooo! Oggi e’ il primo giorno di Aprile!!! Avete fatto qualche scherzetto oppure ve ne hanno fatto qualcuno? Qui sono stati tutti abbastanza bravi, ne ho fatto uno io alla bimba portandola a tagliare i capelli…ahhah porella…..per lei e’ un gran fastidio, ma alla fine ce l’abbiamo fatta!!!Che faticaccia!
Oggi vi posto una ricetta “vecchia”, nel senso che e’ gia’ stata inserita in parecchie preparazioni pero’ non ho mai postato chiaramente le fasi.
Si tratta del cestino di grana, in 3 mosse farete un figurone, ottimo per tante presentazioni, oltre che supegustoso. Ecco la ricetta:
Cestino in crosta di formaggio, un modo semplice e scenografico per guarnire ed arrichire i piatti
Autore: Annalisa
Ricetta: Antipasto
Cucina: Italiana
Ingredienti
Formaggio grana o parmigiano grattugiato q.b.
Preparazione
Far scaldare una padella antiaderente e ricoprire il fondo con un leggero strato di formaggio grattugiato.
Far sciogliere il formaggio fino a vederlo appena appena arrossato ed unito. (attenzione a non bruciarlo e se vedete dei buchini, non fa niente saranno la particolarità e non potrete evitarli)
Togliere la padella dal fuoco e, prima che si raffreddi completamente, staccare il disco di formaggio dal fondo della padella facendo attenzione a non scottarvi e che rimanga intero. (Potete aiutarvi con una paletta da cucina).
Adagiate il disco di formaggio sopra una tazza capovolta, cercando di farlo aderire ai lati senza romperlo cosi che, una volta raffreddato completamente, prenda la forma irregolare di un cestello.
3.2.2310
Capovolgetelo e riempitelo con ciò che volete come.
Buon divertimento.
Hola gente! Vi avevo anticipato in un post precedente dove avevo proposto i canederli agli spinaci che avrei fatto anche quelli allo speck, i miei preferiti! Eccoli oggi freschi freschi e già mangiati per pranzo.
Questi sono i miei preferiti!
Eccomi ancora qua! Il tempo ci lascia un pò di pioggia ed io per consolarmi accendo il forno!
A dir la verità è un pò che volevo fare una delle mie torte, cioè quelle che preferisco di più, che sono di questo genere, torte come crostate insomma!
L’apple pie, torta tipica americana per eccellenza, è proprio ottima sia come colazione, sia come dolcetto post cena.
Ho pensato di farne una rivisitazione, cioè inserire i frutti rossi nella brisè dolce.
A noi è piaciuta un sacco! Ecco la ricetta, apple pie con frutti rossi:
Apple Pie con frutti rossi, tipica torta americana rivisitata con un tocco di colore.
Autore: Annalisa
Ricetta: Dolce
Cucina: Americana
Ingredienti
Per la pasta brisè
300 g di farina tipo 00
120 g di burro
150 ml di acqua fredda
50 g di zucchero di canna
100 g di frutti rossi
latte q.b. per spennellare la superficie
Per il ripieno
600 g di mele renette
1 noce di burro
rum q.b.
20 g di zucchero
cannella qb.
Preparazione
Sbucciare le mele e tagliarle a tocchetti.
Farle rosolare per un quarto d'ora circa con una noce di burro, zucchero e cannella, sfumando con un goccio di rum.
Nel frattempo, preparare la pasta brisé:
Disporre a fontana la farina, aggiungere lo zucchero e il burro freddo al centro e cominciare ad impastare aggiungendo l'acqua fredda e i frutti rossi.
Formare un impasto omogeneo e lasciarlo riposare in frigorifero per una mezz'oretta.
A questo punto stendere metà del composto in una tortiera foderata da carta da forno.
Unire il ripieno e chiudere con altrettanta pasta.
Praticare dei tagli in superficie e spennallare con latte.
Spolverare di zucchero e infornare a 200°C per i primi venti minuti, poi abbassare a 180°C per altri 20-25 minuti
Ciao a tutti, in questo momento sono conciata come uno spaventapasseri…ahahaha…. pigiamotto, occhiali, naso rosso, voce nasale, fazzoletti in mano, eucalipto dappertutto e fortunatamente ho appena finito di fare i fumenti….uff….mannaggia al raffreddore.
Approfitto per fare gli auguri a tutti i papa’ dato che oggi e’ stata la loro festa!
Non ho avuto il tempo di preparare nessun dolcetto per l’occasione, ma il web era pieno di fantastiche zeppole che sicuramente provero’.
Io e la mia piccolina abbiamo regalato al papa’ un bel disegno!
Parlando di FOOD oggi vi posto una ricetta veloce ma golosa e con le carote viola.
Da quando le ho scoperte non le mollo ed oggi le propongo in versione rosti.
Ho ripreso questo post per riproporlo, perchè per il compleanno di mamma ho rifatto la torta ai tre cioccolati con la tecnica giusta, ossia con l’acetato al posto della carta da forno.
Un nome importante come quello di Ernst Knam e la sua torta meravigliosa non potevano che conquistarmi.
Nell’ appena trascorsa edizione di “Bake off Italia”, come ho visto quella torta meravigliosa me ne sono subito innamorata!
Questa torta e’ stata proposta anche dal famoso Montersino, confrontando le due ricette ho deciso di fare la base di Montersino, mentre le mousse di Knam.
E’ la mia preferita, non ho saputo resistere dal farla.
Torta ai tre cioccolati di Ernest Knam, squisita, delicata e cremosa. Per forza è famosa, è buonissima
Autore: Annalisa
Ricetta: Dolce
Cucina: Italiana
Ingredienti
Per la base :
3 uova
95 g di zucchero
30 g di cacao amaro
Per la mousse al cioccolato fondente
250 g di cioccolato fondente
2 g di gelatina in fogli
1 tuorlo
20 ml di latte
250 ml di panna fresca da montare
Per la mousse al cioccolato al latte
Come sopra ma 3 g di gelatina in fogli
Per la mousse al cioccolato bianco
Come sopra ma 4 g di gelatina in fogli
Per decorare cioccolato fondente da sciogliere o riccioli a piacere
Preparazione
Innanzitutto foderare una normale tortiera e preriscaldare il forno a 190°C
Preparare la base
Montare gli albumi con lo zucchero e unire quindi i tuorli.
Aggiungere il cacao e montare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo
Cuocere a 190°C per 10 minuti
Quindi togliere dal forno e far raffreddare.
Prendere uno stampo per mousse o una tortiera e coppare la base con questa forma
Disporre la base sul fondo.
Foderare lo stampo con l'acetato.
!Iniziare a preparare le mousse dal cioccolato fondente.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato, nel frattempo ammollare la gelatina in acqua fredda e scioglierla in 20ml di latte di latte tiepido (scaldarlo un poco e poi spegnere subito il fuoco, attenzione a non far bollire il latte altrimenti rovinerete la gelatina)
Montare la panna.
Far raffreddare il tutto e unire al cioccolato sciolto il tuorlo e la gelatina, infine la panna montata. Mescolare bene con una frusta e versare il composto sulla base. Riporre in freezer per 30 minuti.
Preparare la mousse al cioccolato al latte :
Lo stesso procedimento di quello fondente, l'unica cosa e' che la gelatina diventa 3 g. Tirare fuori dal freezer lo stampo e versarvi la seconda mosse. Rimettere in freezer per 30 minuti
Ora preparare la mousse al cioccolato bianco:
Stesso procedimento degli altri due cioccolati , ma la gelatina e' 4 g .
Togliere dal freezer lo stampo e versarvi l'ultima mousse. Rimettere in freezer per mezz'ora.
Trascorso il tempo togliere la torta dal freezer e metterla in frigorifero.
Prima di sfoderarla l'ho lasciata qualche ora in frigorifero. Poi lascio a voi sbizzarrirvi con le decorazioni.
3.2.2298
Note : L’acetato non e’ quello vero e proprio da pasticceria, ma basta andare in cartoleria, con pochi centesimi si acquistano un paio di fogli e con un po’ di ingegno ci si fodera lo stampo a cerniera ed il gioco e’ fatto.