Risotto all'amarone valpolicella, risotto insaporito con del pregiato vino della valpolicella zona collinare delle Prealpi Veronesi
Autore: Annalisa
Ricetta: Primo piatto
Cucina: Italiana
Serves: 4
Ingredienti
320 g di riso vialone nano
1 cipolla
olio evo
brodo di carne q.b.
350 ml di amarone
60 g di montasio
20 g di burro
formaggio grattugiato
sale q.b.
Preparazione
Rosolare con un filo di olio la cipolla, unire il riso e farlo tostare,
Aggiungere il vino amarone e mescolare bene facendolo assorbire,
Continuare la cottura del riso aggiungendo il brodo di carne.
A fine cottura mantecare a fuoco spento con montasio precedentemente grattugiato e burro.
Servire con qualche crostino di formaggio
Note
Io ho utilizzato del montasio , ma giusto giusto si dovrebbe mantecare con il formaggio Monte Veronese. Se non avete il riso Vialone nano, potete utilizzare del carnaroli.
Eccomi ancora qua! Il tempo ci lascia un pò di pioggia ed io per consolarmi accendo il forno!
A dir la verità è un pò che volevo fare una delle mie torte, cioè quelle che preferisco di più, che sono di questo genere, torte come crostate insomma!
L’apple pie, torta tipica americana per eccellenza, è proprio ottima sia come colazione, sia come dolcetto post cena.
Ho pensato di farne una rivisitazione, cioè inserire i frutti rossi nella brisè dolce.
A noi è piaciuta un sacco! Ecco la ricetta, apple pie con frutti rossi:
Apple Pie con frutti rossi, tipica torta americana rivisitata con un tocco di colore.
Autore: Annalisa
Ricetta: Dolce
Cucina: Americana
Ingredienti
Per la pasta brisè
300 g di farina tipo 00
120 g di burro
150 ml di acqua fredda
50 g di zucchero di canna
100 g di frutti rossi
latte q.b. per spennellare la superficie
Per il ripieno
600 g di mele renette
1 noce di burro
rum q.b.
20 g di zucchero
cannella qb.
Preparazione
Sbucciare le mele e tagliarle a tocchetti.
Farle rosolare per un quarto d'ora circa con una noce di burro, zucchero e cannella, sfumando con un goccio di rum.
Nel frattempo, preparare la pasta brisé:
Disporre a fontana la farina, aggiungere lo zucchero e il burro freddo al centro e cominciare ad impastare aggiungendo l'acqua fredda e i frutti rossi.
Formare un impasto omogeneo e lasciarlo riposare in frigorifero per una mezz'oretta.
A questo punto stendere metà del composto in una tortiera foderata da carta da forno.
Unire il ripieno e chiudere con altrettanta pasta.
Praticare dei tagli in superficie e spennallare con latte.
Spolverare di zucchero e infornare a 200°C per i primi venti minuti, poi abbassare a 180°C per altri 20-25 minuti
Parlando di food, vi ricordate che ho menzionato la bellissima cenetta che abbiamo fatto Sabato sera con dei nostri cari amici, ecco il secondo che ci siamo mangiati, un fantastico filetto al pepe verde.
L’ho cucinato scostandomi leggermente dalla ricetta originale, ho omesso la senape e ho sfumato con del vino rosso della Valpolicella, anzichè utilizzare il brandy.
Il risultato è stato ottimo!!
Per fare qualcosa di diverso ho pensato di utilizzare come contorno delle patatine di topinambur, sono piaciute ma a me non hanno fatto impazzire (gusto personale).
Ecco la ricetta, Filetto al pepe verde con patatine di Topinambur:
Ciao a tutti! come avete passato il week end! Noi in compagnia di cari amici in una simpatica cena e buon vino, quindi tante ricette da postare. Preparatevi…
Invece ora ne posto una adatta ad un pranzo o cena diverso dalla solita bistecca o pasta. Un bell’hamburger di orzo.
Premesso che potete farlo anche con altri cereali, poi è leggero e fa bene perchè ha tutte le proteine della carne, ne fa da sostituto e non ha l’uovo. Ecco la ricetta dell’hamburger di orzo:
Hamburger di orzo, secondo a base di un cereale completo di vitamine, sali e proteine. Ottimo sostituto della carne
Autore: Annalisa
Ricetta: Secondo piatto
Cucina: italiana
Serves: 4
Ingredienti
120 g di orzo perlato
1 carota piccola
qualche foglia di alloro
prezzemolo
50 g di parmigiano
4-5 cucchiai di farina + q.b.. per infarinare gli hamburger
sale q.b
olio evo q.b.
Preparazione
Far bollire in abbondante acqua salata una trentina di minuti l'orzo con la carota , le foglie di alloro e un filo di olio(sulla confezione e' scritto che non c'e' bisogno di ammollo)
Scolare e far raffreddare.
Mettere il tutto nel frullatore eliminando la foglia di alloro.
Aggiungere quindi il parmigiano e frullare bene.
Unire al composto la farina e formare degli hamburger.
Passarli nella farina e cuocerli 2-3-minuti per parte in una padella con dell'olio caldo
Quando si saranno arrossati bene, toglierli dal fuoco e scolarli su carta assorbente.
Finalmente e’ arrivato il week end! Che settimana intensa mamma mia!!! Menomale che e’ finita. Oggi propongo una ricetta semplice, pratica ma gustosa!Il Salmone al pepe rosa:
Ciao a tutti, in questo momento sono conciata come uno spaventapasseri…ahahaha…. pigiamotto, occhiali, naso rosso, voce nasale, fazzoletti in mano, eucalipto dappertutto e fortunatamente ho appena finito di fare i fumenti….uff….mannaggia al raffreddore.
Approfitto per fare gli auguri a tutti i papa’ dato che oggi e’ stata la loro festa!
Non ho avuto il tempo di preparare nessun dolcetto per l’occasione, ma il web era pieno di fantastiche zeppole che sicuramente provero’.
Io e la mia piccolina abbiamo regalato al papa’ un bel disegno!
Parlando di FOOD oggi vi posto una ricetta veloce ma golosa e con le carote viola.
Da quando le ho scoperte non le mollo ed oggi le propongo in versione rosti.
Hola! il post di oggi è il riflesso della torta di ieri che purtroppo è finita..ahhah…
Dunque per la decorazione ho optato per delle rose di cioccolato plastico…non sono venute perfette ma pian pianino possiamo migliorare. Di una cosa sono certa ed è venuto bene: il cioccolato plastico.
E’ fantastico vedere come il cioccolato in base a come chimicamente viene trattato si trasforma, in frigorifero si indurisce, in freezer diventa malleabile, con miele e acqua diventa un impasto ecc…
Mi sono documentata e ho tratto le conclusioni, ecco la ricetta per un impasto di cioccolato plastico :
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato, toglierlo dal fuoco e aggiungere subito l'acqua e il miele.
Girare energicamente con un cucchiaio di legno e aggiungere un po' di zucchero a velo.
Mescolare ancora e quando vedete che si comincia a formare un impasto versarlo su carta da forno che appoggerete su un piano di marmo, così da raffreddare il tutto velocemente e contribuire così alla formazione del cioccolato plastico.
A questo punto con un guanto in lattice aggiungere a ancora un po' di zucchero a velo e lavorare. Il composto deve risultare un po' appiccicaticcio.
Farlo riposare in frigorifero una mezz'oretta e vederete che raffreddandosi si indurita' e diventerà un impasto pronto da lavorare.
Se necessario aggiungere ancora un pizzico di zucchero a velo,
3.2.2298
Mi sono super divertita e affascinata a lavorare questa pasta, decorare è bellissimo!
Ho ripreso questo post per riproporlo, perchè per il compleanno di mamma ho rifatto la torta ai tre cioccolati con la tecnica giusta, ossia con l’acetato al posto della carta da forno.
Un nome importante come quello di Ernst Knam e la sua torta meravigliosa non potevano che conquistarmi.
Nell’ appena trascorsa edizione di “Bake off Italia”, come ho visto quella torta meravigliosa me ne sono subito innamorata!
Questa torta e’ stata proposta anche dal famoso Montersino, confrontando le due ricette ho deciso di fare la base di Montersino, mentre le mousse di Knam.
E’ la mia preferita, non ho saputo resistere dal farla.
Torta ai tre cioccolati di Ernest Knam, squisita, delicata e cremosa. Per forza è famosa, è buonissima
Autore: Annalisa
Ricetta: Dolce
Cucina: Italiana
Ingredienti
Per la base :
3 uova
95 g di zucchero
30 g di cacao amaro
Per la mousse al cioccolato fondente
250 g di cioccolato fondente
2 g di gelatina in fogli
1 tuorlo
20 ml di latte
250 ml di panna fresca da montare
Per la mousse al cioccolato al latte
Come sopra ma 3 g di gelatina in fogli
Per la mousse al cioccolato bianco
Come sopra ma 4 g di gelatina in fogli
Per decorare cioccolato fondente da sciogliere o riccioli a piacere
Preparazione
Innanzitutto foderare una normale tortiera e preriscaldare il forno a 190°C
Preparare la base
Montare gli albumi con lo zucchero e unire quindi i tuorli.
Aggiungere il cacao e montare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo
Cuocere a 190°C per 10 minuti
Quindi togliere dal forno e far raffreddare.
Prendere uno stampo per mousse o una tortiera e coppare la base con questa forma
Disporre la base sul fondo.
Foderare lo stampo con l'acetato.
!Iniziare a preparare le mousse dal cioccolato fondente.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato, nel frattempo ammollare la gelatina in acqua fredda e scioglierla in 20ml di latte di latte tiepido (scaldarlo un poco e poi spegnere subito il fuoco, attenzione a non far bollire il latte altrimenti rovinerete la gelatina)
Montare la panna.
Far raffreddare il tutto e unire al cioccolato sciolto il tuorlo e la gelatina, infine la panna montata. Mescolare bene con una frusta e versare il composto sulla base. Riporre in freezer per 30 minuti.
Preparare la mousse al cioccolato al latte :
Lo stesso procedimento di quello fondente, l'unica cosa e' che la gelatina diventa 3 g. Tirare fuori dal freezer lo stampo e versarvi la seconda mosse. Rimettere in freezer per 30 minuti
Ora preparare la mousse al cioccolato bianco:
Stesso procedimento degli altri due cioccolati , ma la gelatina e' 4 g .
Togliere dal freezer lo stampo e versarvi l'ultima mousse. Rimettere in freezer per mezz'ora.
Trascorso il tempo togliere la torta dal freezer e metterla in frigorifero.
Prima di sfoderarla l'ho lasciata qualche ora in frigorifero. Poi lascio a voi sbizzarrirvi con le decorazioni.
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Note : L’acetato non e’ quello vero e proprio da pasticceria, ma basta andare in cartoleria, con pochi centesimi si acquistano un paio di fogli e con un po’ di ingegno ci si fodera lo stampo a cerniera ed il gioco e’ fatto.
Ciao ragazzi!!! La ricetta di oggi, la lonza alla panna, non è una novità ma è stata già fatta e messa sul sito di Donnaecasa quando il blog non era ancora nato.
Oggi propongo un succulento piatto trentino: I Canederli agli spinaci.
La versione di oggi è agli spinaci, ma non lasciate questi schermi perchè prossimamente ci saranno anche allo speck, i più classici.
I canederli sono delle polpette di pane, se così si possono chiamare, tipiche del trentino, che si cuociono nel brodo e poi possono essere servite con il brodo stesso oppure con formaggio fuso, come in questo caso.
La ricetta di entrambe le versioni mi è stata data da un’amica che li cucina spesso e che un bel pò di tempo fa ci ha invitato gentilmente a mangiarli in compagnia, da li mi ha poi gentilmente dato la ricetta:.
Come ogni Giovedì ecco gli gnocchi!!! Voi li fate il Giovedi?
Io non sempre riesco ma appena posso assolutamemte si!
Ecco qua una ricetta tutta d’un pezzo! A noi è piaciuta tantissimo.
Per salutare la zucca che oramai se ne andrà in letargo e con se il saporitissimo broccolo romanesco: Gnocchi di zucca con farina di farro, ragù di salsiccia e broccolo romanesco.
Voilà:
5.0 from 1 reviews
Gnocchi di farro e zucca con ragù di salsiccia e broccolo
Gnocchi di farro e zucca con ragù di salsiccia e broccolo, piatto colorato e gustoso
Autore: Annalisa
Ricetta: Primo piatto
Cucina: Italiana
Serves: 4
Ingredienti
200 g di farina di farro
50 g di farina di semola rimancinata + q.b. per la spianatoia
mezzo cucchiaino di sale
120 g di zucca tagliata a cubetti
20 ml di olio
1 uovo
Per il sugo
Mezzo broccolo romanesco
150 g di salsiccia tipo luganega
un pizzico di noce moscata
1 rametto di rosmarino
vino bianco q.b.
pepe q.b.
olio evo q.b.
Preparazione
Fate cuocere la zucca tagliata a cubetti a vapore per circa 30 minuti dopo di che schiacciarla con la forchetta.
Diporre la farina di farro e la semola rimacinata a fontana mescolata con il sale
Al centro unire l'uovo, l'olio,la zucca schiacciata con la forchetta cominciare ad impastare fino a formare un pasto omogeneo.
Infarinare bene il piano da lavoro e formare dei salsicciotti, tagliare dei cubetti e fare gli gnocchi. Sempre infarinando con farina di semola rimacinata.
Nel frattempo ungere una padella antiaderente e spezzettare la salsiccia, farla insaporire con un rametto di rosmarino, un pizzico di noce moscata e una spruzzata di vino bianco.
Cuocere per una ventina di minuti.
Intanto che cuoce la luganega, portare a bollore dell'acqua, salare e cuocere per circa 15 minuti le cimette del broccolo.
A questo punto versare gli gnocchi, quando vengono a galla, circa 5 minuti, scolarli e versare il tutto nel sughetto di salsiccia, saltare il tutto per un secondo se necessario unire un po' di acqua di cottura.