Aggiungere la panna e mescolare bene amalgamando tutti gli ingredienti.
Mettere in frigorifero per 30 minuti circa
Togliere da frigorifero aggiungere il lievito e di nuovo mescolare.
Trasferire l'impasto in una tortiera precedentemente imburrata o rivestita di carta da forno
Cuocere per 30-35 minuti a 170°C
Servire spolverata di cocco rape'!!
3.2.2124
Visto come e’ veloce!! Ottima per un dolcetto volante o per una merenda.
Questa ricetta mi è stata data da mia suocera molto tempo fa, ero appena sposata.
E’ finita al pronto soccorso (fortunatamente nulla di grave pero’ meglio che ci e’ andata, acciacchi dell’eta’) ed e’ tornata a casa con una ricetta. Durante l’interminabile attesa ha trovato da chiaccherare con qualche altra donnetta e voila’!!!
Adesso pero’ me ne mangio una fetta e vi saluto! Aufiedersen!!
Come preparare la crema al mascarpone, crema golosa, ottima per guarnire ed inzuppare dolci a pasta morbida.
Normalmente usata nella preparazione del tiramisù o per accompagnare il pandoro nelle feste natalizie.
Hello!!! E’ da un po’ che volevo fare questo dolce, finalmente ho trovato una bella ricetta e della buona uva fragola per fare la torta bertolina.
Dato che l’uva fragola chiama autunno e dato che mio suocero me ne ha portata un bel po’, ho pensato di farla… non siamo cremaschi, ma siamo vicino e quindi perche’ non fare un po’ di tradizione.
Torta tradizionale cremasca, la torta bertolina fatta con uva fragola (americana)
Autore: Annalisa
Ricetta: Dolce
Cucina: Italiana
Ingredienti
150 g di farina di mais
350 g di farina tipo 00
50 ml di olio evo
800 g di uva fragola
3 uova
75 g di zucchero
1 bustina di lievito per dolci
Preparazione
Staccare gli acini dell'uva e lavarli accuratamente (non togliere i semini perche' nella Bertolina tradizionale si lasciano)
Unire le due farine e mescolarle con 50 g di zucchero e il lievito
A parte sbattere le uova con l'olio e unirle al composto di farina e zucchero
Mescolare bene e unire l'uva sgranata e ben lavata.
Deve risultare un composto omogeneo.
A questo punto ungere con un po' di burro una teglia, versarvi il composto cospargere con i restanti 25 g di zucchero e cuocere a 175°C x 40 minuti.
3.4.3174
L’avevo fatta parecchio tempo fa prendendo la ricetta da un libricino di casa, era buona ma non sensazionale, ho modificato due quantita’ ed è venuta veramente bene. Ora la trovo ottima!!!
La si puo’ fare anche simil crostata, si fa la frolla, la si divide in due , la prima parte di frolla la si stende, si copre con l’uva poi si copre con la restante pasta!
Una bella torta per le colazioni autunnali, la torta ai due cioccolati.
Ci voleva una bella ciambella da colazione, adesso che comincia il freschino tutti che sfornano. Anche se semplice, pero’ chi non se ne fa una bella fetta .
Torta da colazione al doppio sapore di cioccolato, Torta ai due cioccolati
Autore: Annalisa
Ricetta: Dolce
Cucina: Italiana
Ingredienti
50 g di cioccolato fondente
50 g di cioccolato bianco
200 g di farina
150 g di burro
2 uova
2 pere
150 ml di latte
100 g di zucchero
1 bustina di lievito
Preparazione
Lavorare 100 g di burro con lo zucchero fino a formare una crema
aggiungere le uova
Nel frattempo sciogliere il cioccolato bianco e nero con il burro ( non sara' facile perche' il cioccolato bianco fa fatica pero' si scioglie piu' o meno, bastera' girare energicamente)
Unire alla torta il composto
Aggiungere la farina setacciata con il lievito e mescolare bene.
Versare il latte
Tagliare a pezzetti le pere e unirle al composto.
Mettere in uno stampo da ciambella e far cuocere a 180°C per 30min
3.2.2807
L’autunno mi ispira torte di questo tipo, poi ieri, avendo un po’ di tempo, ho piazzato anche mia figlia a “paciugare” e devo dire che e’ un’ottimo intrattenimento, mi sa che sara’ una bella alternativa , anche se non sostituibile, al parco. Buona notte a tutti!!! Buon risveglio! Baciotti
Mi verrebbe di intitolarla “Torta pan di stelle” perche’ ho voluto decorarla come i biscotti pan di stelle.
E’ la torta del dopo feste, in particolare dopo Natale e Pasqua dove di cioccolato ne gira in abbondanza.
La torta in questione è inizialmente fatta seguendo una ricetta che una mia zia amorevolmente mi ha dato. Lei è molto brava a fare i dolci e ha sempre delle ricettine speciali.
L’abbiamo poi chiamata Reciclona perche’ il top è stato quando l’ho fatta sciogliendo tutti i cioccolati di vario tipo avanzati dalle feste (fondente, al latte, bianco, gianduia ecc.. di tutto un po’) , da qui il nome “reciclona”.
Dovete infatti sapere che il bello di questa torta è che non è mai uguale ma sempre buona, il suo sapore cambia in base ai tipi di cioccolato che si metteno.
Ciao a tutti!!! Avete passato bene la settimana di Ferragosto? Qui per animare le giornate si e’ svolta la festa degli alpini.
C’è stata la serata gonfiabili piu’ pizza, e poi in occasione di S.Bernardo , patrono del paese, la raviolata sotto le stelle: si dispongono le panche per il centro paese, le postazioni con i fornelli e i chioschi e si cucinano i ravioli bergamaschi, che fin a un paio di anni fa, erano fatti con le mani delle nostre donnette. La ricetta e’ top secret!
Ora non e’ piu’ cosi’, per questioni di sanita’ è stato vietato, per cui i ravioli vengono acquistati decidendo dopo serate e serate di prove che gli alpini fanno con tanta attenzione e passione. Chissà perchè mio marito la mattina dopo la prova raviolo ha sempre un pò di mal di testa, bah…..
Quando avranno raggruppato e messo le foto sul sito, posterò la ricetta della boscaiola e metterò un bel link per vederle!
Ora venendo a noi, prima che sparisca e non possa piu’ fotografarla, vi propongo la marmellata di prugne rosse che ho fatto un po’ di tempo fa.
Anche io, come molti di voi, amo le marmellate fatte in casa, e non le faccio mai mancare, le ritengo genuine e un’ottima compagnia al risveglio, tanto da non poterne piu’ fare a meno.
Sabato è stato il compleanno del mio amore (capo di casa).
Non ho dovuto nemmeno chiedere cosa volesse, non si discute, il desiderio era il suo dolce preferito, nientepocodimeno che il tiramisu!
Ma un tiramisu very original! Per mio marito non esistono modifiche nella ricetta, deve essere con i savoiardi e non esiste che la crema al mascarpone venga storpiata, perciò niente pavesini o biscotti secchi, niente gocce di cioccolato, tutto deve essere a regola di ricettario in questo caso “Libro di Suor Germana”!.
Se devo dir la verita’ questo libro l’abbiamo “fregato” a mia suocera appena sposati e all’interno, incollata con un’adesivo, c’era la ricetta presa non so dove.
Per cui non vi propongo nulla di originale in questo post, voglio solo condividere con voi il dolce che ho fatto per il compleanno.
Ricetta classica del tiramisu, dolce con mscapone e caffè
Autore: Annalisa
Ricetta: Dessert
Cucina: Italiana
Serves: 8
Ingredienti
400 g di mascarpone
4 uova
marsala q.b.
120 g di zucchero
350 g di savoiardi
8/9 tazzine di caffè
cacao amaro
Preparazione
Fate il caffe' nella moca e fatelo raffreddare.
Irroratelo con un po' di marsala.
Ora preparate la crema al mascarpone:
Separare i tuorli dagli albumi.
Montare a neve ben ferma gli albumi.
Sempre con lo sbattitore elettrico montare i tuorli con lo zucchero fino a che diventano ben chiari.
Incorporare il mascarpone e sbattere ancora con le fruste elettriche.
Infine unire il bianco montato a neve mescolando dal basso verso l'alto e dare ancora une mescolata con le fruste. La crema è pronta (deve risultare un composto cremoso e corposo)
Stratificazione
A questo punto prendere una teglia, inzuppare i savoiardi nel caffe' bagnandoli dal lato spugnoso e disporli in teglia con la parte spugnosa verso il basso.
Coprire con crema al mascarpone, e ripetere l'operazione.
Spolverare il tutto con cacao amaro e riporre in frigorifero almeno una mezza giornata prima di mangiarlo.
Note :ci tenevo a scrivere i suoi anni sul dolce...(ahhahah l'ho fatto fare a lui):)
3.2.2124
Ci tenevo a scrivere i suoi anni sul dolce…(ahhahah l’ho fatto fare a lui):)
Eccoci qua a postare mentre tutti sono in vacanza.
Consoliamoci con un dolcetto ovvero i muffins alla frutta.
Sinceramente volevo farli con lamponi e cioccolato bianco, ma avevo il frigo pienissimo di frutta e ho utilizzato quello che avevo prima di farla marcire, un po’ di economia domestica non nuoce.
Sono venuti carini!!!