Rosolare aglio, cipolla e carota tritate finemente in un filo di olio.
versare la passata, salare e unire la foglia di basilico.
Far cuocere il tutto da solo per un'ora e mezza.
Nel frattempo preparare le polpette :
Unire alla carne trita tutti gli ingredienti.
Formare della palline piccole, infarinarle e farle cuocere nel sugo un'oretta.
Cuocere la pasta al dente, scolarla e condirla con il sugo e le polpettine.
3.2.2925
Note : Per renderle piu’ gustose, prima di insaporirle direttamente nel sugo, potete infarinarle e farle rosolare in una padella antiaderente per circa dieci minuti.
Hola ! Intanto che dorme Romina scrivo il post di oggi! Qui oggi si festeggia per le vie del paese, gli alpini offrono cioccolata e vin brule’!!!
Stamattina sono stata attaccata ai fornelli per fare un piatto che si fa in Abruzzo nelle feste e non solo. Sono i miei amati spaghetti alla chitarra! La Chitarra mi e’ stata regalata da mia zia poco prima di lasciarci ed e’ un regalo affettivo.
Gli spaghetti alla chitarra sono fatti prettamente di pasta all’uovo e sono tipici soprattutto con il sugo di pesce, ma si possono fare con il sugo di polpette ( a Pasqua con polpette di carne d’agnello).
Mia nonna sotto le festivita’ li faceva, ma non solo! Ho passato estati a vederla nella sua arte e dimestichezza su quel tavolo di legno imbrattato di farina. Quei tavoli che vanno tanto di moda ora nelle foto dei blogger!!!
Ho un paio di foto di lei che li fa, se riesco a scannerizzare e a metterli sul blog al piu’ presto vedrete…
Lei li faceva quasi sempre solo con acqua e farina, ma io oggi ho fatto cosi’:
Pasta alla chitarra fatta in casa, metodo per la preparazione in totale tradizione abruzzese
Autore: Annalisa
Ricetta: Primo piatto
Cucina: Italiana
Serves: 4
Ingredienti
200 g di semola rimacinata
200 g di farina 00
2 uova
30 ml di latte
1 cucchiaino di sale
oilo evo q.b.
Preparazione
Mettere in una ciotola le farine con unito il sale
Al centro versare le uova, cominciare ad impastare
Aggiungere l'olio e il latte (se volete potete utilizzare l'acqua)
Formare un impasto liscio e omogeneo.
Impastare bene per almeno 15 minuti
A questo punto tirare la pasta con la macchinetta, porre un foglio di pasta sulla chitarra e piano piano rotolare il mattarello fino a spianarla
La pasta verra' tagliata dalle corde, andare avanti fino a che non viene tagliata tutta, aiutandosi con le mani per farla trafilare se necessario.
Tenere sempre spolverato di farina l'attrezzo.
3.2.2206
Mia nonna che la serviva anche con semplice sugo di pomodoro, Che ricordi, le stavolate con la bacinella enorme di questa pasta al centro tavolo! e lei che si beveva due bicchieri di vino della propria vigna!!! alla faccia di tutti!
Risatina C :
“Sai mamma – dice Pierino – oggi abbiamo imparato tante parole che non conoscevamo!
Bravi, come avete fatto?
Abbiamo messo delle puntine sulla sedia del maestro!….”
Eccomi qua! Albero e presepe fatti finalmente, cameretta fatta, la princy diventa matta! Oggi tanto per cambiare un po’, dopo l’albero abbiamo impastato.
Essendo di origine Abruzzese, dalla parte di mia mamma, mi piace riprodurre i dolci tipici, come i miei amati “celli ripieni” che sono tipici del periodo natalizio, vedi ricetta.
Invece i bocconotti non li ho mai fatti e purtroppo non ho testimonianze o ricette fidate perche’ mia nonna non li faceva. Ho chiesto a una mia zia, bravissima in tutte le ricette abruzzesi e mi ha dato una dritta , ma non e’ la ricetta originale.
Girando nel web ci sono svariati modi in cui farli, c’e’ chi mette il mosto cotto, chi li fa solo con il cioccolato e mandorle, chi con la panna, insomma di tutto un po’.
Allora e’ arrivata lei! La mia “cuginetta” l’unica che abita in Abruzzo, una volta chiamavo la mamma (cioe’ mia zia), ma purtroppo il destino e’ crudele ed e’ venuta a mancare.
Con gran rammarico e malinconia ogni tanto ci penso, in un attimo non ci sei piu’!
Quando decido di fare qualcosa di tipico , un po’ la nostalgia mi viene.
Mia cugina gentilmente mi mandato il link della ricetta dei Bocconotti di Castel Frentano! Sito web “Il Paticcione“.
Come l’ho letta ne sono subito rimasta soddisfatta!
Infatti la frolla e’ all’olio, come avevo pensato e l’interno e’ tradizionale.
I bocconotti abruzzesi, dolce tipico per le feste della tradizione regionale abruzzese
Autore: Annalisa
Ricetta: Dolce
Cucina: Italiana
Serves: 6
Ingredienti
Per la frolla all'olio
100 g di farina tipo 00
2 tuorli
30 ml di olio
100 g di zucchero
1 cucchiaino di lievito per dolci
Per il ripieno:
100 ml di acqua
2 cucchiai di zucchero
60 g di cioccolato fondente
60 g di mandorle tritate
1 tuorlo
cannella q.b.
Preparazione
Preparare la frolla all'olio
Sbattere i tuorli con lo zucchero, unire l'olio e mescolare.
Versare a pioggia la farina a cui avrete unito il cucchiaio di lievito e formare un impasto omogeneo che facciamo riposare in frigorifero per mezz'ora.
Preparare il ripieno :
in un pentolino sciogliere a fuoco basso lo zucchero con l'acqua , unire il cioccolato a pezzetti e mescolare.
Far rapprendere il composto sul fuoco girando spesso per almeno 10 minuti.
A questo punto unire il tuorlo, le mandorle e cannella a piacere.Mescolare bene e far raffreddare.
I bocconotti
Stendere la frolla, formare dei cerchi , prendere gli stampini foderarli con il cerchio di frolla, mettere all'intero il ripieno e chiudere con un altro cerchio di frolla. Cuocere in forno a 180°C per 15 minuti anche meno, dipende dal forno, appena si arrossano un po' togliere dal forno.
Servire spolverando con zucchero a velo
Le dosi indicate sono per 6 formine, se ne volete fare un po' di piu' raddoppiate il tutto.
Note
Io ho abbassato i grammi dello zucchero e ho utilizzato un po' di albume in piu' per legare l'impasto.
Ecco un piatto della “tradizione” culinaria di casa mia, lo spezzatino di vitello con patate e piselli. Mia mamma come ben sapete fa pochi piatti e questo è uno dei suoi cavalli di battaglia. In una fredda giornata invernale ecco un caldo spezzatino fumante:
Lo spezzatino di vitello con patate e piselli fatto con la ricetta di mamma.
Autore: Annalisa
Ricetta: Secondo piatto
Cucina: Italiana
Serves: 4
Ingredienti
350 g di bocconcini di vitello
300 ml di passata di pomodoro
200 g di piselli
2 patate grosse
brodo vegetale q.b.
Sale q.b.
olio evo q.b.
mezzo bicchiere di vino bianco
aromi (prezzemolo salvia alloro)
1 piccola cipolla
Preparazione
Tagliare a pezzettini la cipolla e rosolarla in una capiente padella con un filo di olio.
Aggiungere i bocconcini di vitello salare e aggiungere gli aromi.
Cuocerli a fuoco vivo per 5 minuti sfumando con vino bianco
Dopodiche' abbassare il fuoco e aggiungere la passata di pomodoro.
Cuocere per un'oretta con coperchio chiuso.
Se dovesse asciugare bagnare con un po' di brodo.
Dopo un'ora aggiungere la patata tagliata a pezzetti e far cuocere per mezz'ora poi aggiungere i piselli (io surgelati) e cuocere ancora per una mezz'ora circa bagnando se necessario con brodo.
Al termine della cottura deve risultare un sughetto cremoso con carne morbida.
3.2.2124
E’ ottimo per fare la scarpetta e piace anche ai bimbi! baci
Ai piatti della tradizione familiare non si dice mai di no, queste sono le lasagne al forno come le faceva mamma, come le faceva nonna, come le fa zia, insomma le lasagne classiche con pasta fatta in casa:
Ricetta della tradizione italiana, le lasagne classiche con pasta fatta in casa
Autore: Annalisa
Ricetta: Primo piatto
Cucina: Italiana
Serves: 8
Ingredienti
Per il ragu'
800 g di carne trita scelta mista
1 cipolla
1 spicchio di aglio
1 costa di sedano
1 carota
olio evo
aromi
sale q.b.
bodo vegetale
vino rosso q.b.
noce moscata.
800 g di passata di pomodoro
2 hg di prosciutto cotto
Per la besciamella
90 g di burro
90 g di farina
90 g di formaggio grattugiato
0,9/1lt di latte
un pizzico di sale
noce moscata
Per la pasta fatta in casa
250 g di farina tipo oo
250 g di semola rimacinata
3 uova
50-60 ml di latte
30 ml di olio
1 cucchiaino di sale
Preparazione
Prepariamo il ragu'.
Tagliare a piccoli dadini la carota la cipolla e il sedano e farli rosolare con un spicchio di aglio e un po' di olio in una pentola, meglio se di terracotta.
Versare la carne e farla insaporire con degli aromi (salvia alloro rosmarino) e salare
Cuocere per venti minuti e sfumare con vino rosso.
Versare la passata , aggiustare di sale , regolare con un filo di olio e cuocere a fuoco lento per 2 ore, aggiungendo se necessario del brodo vegetale.
Dopodiche' tagliuzzare finemente ilprosciutto e aggiungerlo al ragu' far cuocere ancora mezz'ora.
Il ragu' è pronto fate raffreddare.
Preparate la besciamella:
far sciogliere in un pentolino il burro a fuoco molto basso, poi aggiungere a pioggia la farina mescolando.
Quindi versare il latte e cominciare a girare energicamente con una frusta.
Dopo 10 minuti,(praticamnente quando il latte comincera' a bollire), la crema comincera' ad addensarsi, mescolare ancora energicamente per non formare grumi.
A questo punto spegnere aggiungere un pizzico di noce moscata, un po' di sale e il formaggio grattugiato.
Il segreto è quello di fare tutto a fuoco molto basso, si evitera' di formare grumi.
Preparate la pasta fatta in casa.
Unire le due farine e mescolarle con un cucchiaio di sale, aggiungere al centro le 3 uova cominciare ad impastare.
Versare un po' di olio e il latte piano piano e formare un impasto liscio ed omogeneo.
Impastare per almeno 10-15 minuti.
Far riposare il panetto avvolto da pellicola trasparente per minimo mezz'ora ma anche 3 o 4 ore e poi cominciare a tirare la pasta con la macchinetta.
Preparate Lasagne:
imburrare una teglia, fare uno strato di pasta, uno di ragu', uno di besciamella e uno di formaggio grattugiato, ripetere fino ad esaurimento pasta e bordo teglia!
Cuocere a 180°C per 45 minuti, fino a quando la superficie vi regalera' una bella crosticina!
Note
per la pasta fatta in casa non ho utilizzato il metodo tradizionale (un uovo per ogni etto di farina) , ma come ho imparato facendo con le "donnette" i ravioli per il paese , usando meno uova , risultera' leggermente piu' leggera e lo stesso ben legata.
3.2.2124
“La tartaruga un giorno si e’ stufata…ufff..ufff…per esser sempre da tutti sorpassata…allora cos’ha fatto…ha preso detto fatto…e’ andata giu’ in citta’ dall’ingegnere matto, che in meno di due ore gli montato il motore e allora swarm swram swram la tartaruga sprint, swram swram swram la “macchinetta sprint…”
Ahahaha, direte che sono pazza, ma un nesso c’e’ a questa canzoncina reduce da mattinate allo spazio bimbi.
In casa di solito non facciamo la pasta fresca per fare le lasagne, la pasta la sbollentiamo e poi passiamo a fare la teglia, ma in questo caso ho deciso di farla io ed ecco qui che e’ venuta in aiuto la fantastica macchinetta tirapasta di mia suocera, che inizialmente era manuale poi gli hanno attaccato il motore e in meno di due ore pasta e teglia son fatte.
Gustatevi questo piatto e questo video..ahahah 🙂 baci baci
Nelle case italiane è difficile che manchi il sugo rosso per condire la pasta.
Se poi il sugo è fatto con una ricetta tradizionale, il piatto ha un tocco in più,
La ricetta per preparare il sugo al pomodoro che scrivo è tipica della tradizione italiana. Ho parenti abruzzesi, calabresi e lombardi. Tutti lo stesso segreto, la cottura prolungata che rende il sugo più polposo.
Che ricordi, la salsa che preparavo con la nonna alzandomi alle 5 del mattino. Che bello.
Hello!!! E’ da un po’ che volevo fare questo dolce, finalmente ho trovato una bella ricetta e della buona uva fragola per fare la torta bertolina.
Dato che l’uva fragola chiama autunno e dato che mio suocero me ne ha portata un bel po’, ho pensato di farla… non siamo cremaschi, ma siamo vicino e quindi perche’ non fare un po’ di tradizione.
Torta tradizionale cremasca, la torta bertolina fatta con uva fragola (americana)
Autore: Annalisa
Ricetta: Dolce
Cucina: Italiana
Ingredienti
150 g di farina di mais
350 g di farina tipo 00
50 ml di olio evo
800 g di uva fragola
3 uova
75 g di zucchero
1 bustina di lievito per dolci
Preparazione
Staccare gli acini dell'uva e lavarli accuratamente (non togliere i semini perche' nella Bertolina tradizionale si lasciano)
Unire le due farine e mescolarle con 50 g di zucchero e il lievito
A parte sbattere le uova con l'olio e unirle al composto di farina e zucchero
Mescolare bene e unire l'uva sgranata e ben lavata.
Deve risultare un composto omogeneo.
A questo punto ungere con un po' di burro una teglia, versarvi il composto cospargere con i restanti 25 g di zucchero e cuocere a 175°C x 40 minuti.
3.4.3174
L’avevo fatta parecchio tempo fa prendendo la ricetta da un libricino di casa, era buona ma non sensazionale, ho modificato due quantita’ ed è venuta veramente bene. Ora la trovo ottima!!!
La si puo’ fare anche simil crostata, si fa la frolla, la si divide in due , la prima parte di frolla la si stende, si copre con l’uva poi si copre con la restante pasta!
Sabato è stato il compleanno del mio amore (capo di casa).
Non ho dovuto nemmeno chiedere cosa volesse, non si discute, il desiderio era il suo dolce preferito, nientepocodimeno che il tiramisu!
Ma un tiramisu very original! Per mio marito non esistono modifiche nella ricetta, deve essere con i savoiardi e non esiste che la crema al mascarpone venga storpiata, perciò niente pavesini o biscotti secchi, niente gocce di cioccolato, tutto deve essere a regola di ricettario in questo caso “Libro di Suor Germana”!.
Se devo dir la verita’ questo libro l’abbiamo “fregato” a mia suocera appena sposati e all’interno, incollata con un’adesivo, c’era la ricetta presa non so dove.
Per cui non vi propongo nulla di originale in questo post, voglio solo condividere con voi il dolce che ho fatto per il compleanno.
Ricetta classica del tiramisu, dolce con mscapone e caffè
Autore: Annalisa
Ricetta: Dessert
Cucina: Italiana
Serves: 8
Ingredienti
400 g di mascarpone
4 uova
marsala q.b.
120 g di zucchero
350 g di savoiardi
8/9 tazzine di caffè
cacao amaro
Preparazione
Fate il caffe' nella moca e fatelo raffreddare.
Irroratelo con un po' di marsala.
Ora preparate la crema al mascarpone:
Separare i tuorli dagli albumi.
Montare a neve ben ferma gli albumi.
Sempre con lo sbattitore elettrico montare i tuorli con lo zucchero fino a che diventano ben chiari.
Incorporare il mascarpone e sbattere ancora con le fruste elettriche.
Infine unire il bianco montato a neve mescolando dal basso verso l'alto e dare ancora une mescolata con le fruste. La crema è pronta (deve risultare un composto cremoso e corposo)
Stratificazione
A questo punto prendere una teglia, inzuppare i savoiardi nel caffe' bagnandoli dal lato spugnoso e disporli in teglia con la parte spugnosa verso il basso.
Coprire con crema al mascarpone, e ripetere l'operazione.
Spolverare il tutto con cacao amaro e riporre in frigorifero almeno una mezza giornata prima di mangiarlo.
Note :ci tenevo a scrivere i suoi anni sul dolce...(ahhahah l'ho fatto fare a lui):)
3.2.2124
Ci tenevo a scrivere i suoi anni sul dolce…(ahhahah l’ho fatto fare a lui):)
Le pizzelle sono arrivate! Questo è un post particolare per me perche’, oltre ad essere un carissimo ricordo, con questa ricetta partecipo al mio primo contest di Vivi in cucina! Un Blog carinissimo!!!
Me le ricordo le mitiche pizzelle di zia Lucietta, me la vedo ancora quando spuntava dal sentierino della casa di mia nonna con tanto di fularino e ferro in spalla.
Lei si che era una donna di ferro!
In questa versione ho volute farle un po’ goduriose ed ho anche fatto una crema al cioccolato per imbottirle.
Si possono spalmare anche con marmellate di tutti i tipi, soprattutto la tipica e mitica marmellata d’uva e ovviamente con l’inseparabile nutella.
Prendetela cosi’, e’ una ricetta a dosi campagnole, sono le ricette di una volta :
Ricetta per preparare le pizzelle, dolci in pastella della tradizione abruzzese
Autore: Annalisa
Ricetta: Dolce
Cucina: Italiana
Ingredienti
2 uova
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di olio
80 g di farina
scorza di limone
a piacere chi vuole un goccio di sambuca o anice ( io metto il limoncello)
un cucchiaio di lievito
Per la crema al cioccolato aromatizzata al caffè:
50 g di cacao zuccherato
50 g di burro
1 uovo
½ tazzina di caffè da moka
Preparazione
La legge è: per ogni uovo 1 cucchiaio di zucchero e 1 cucchiaio di olio. Io ho utilizzato 2 uova (vengono circa 13-14 pizzelle)
Mettere tutti gli ingredienti insieme e mescolare fino ad ottenere un impasto colloso. Se l'impasto risulta essere troppo duro aggiungere un goccio di latte.
Scaldare il ferro, ungerlo di olio e mettervi una cucchiaiata di impasto
Chiudere il ferro e cuocere, la tradizione dice: un ave maria da una parte e un ave maria dall’altra (circa un minuto, 30 secondi per parte) e la pizzella e’ pronta.
Per la crema da spalmare:
Sciogliere il burro a bagnomaria.
Aggiungere il cacao setacciato e mescolare dolcemente.
Aggiungere il tuorlo e mescolare.
Montare bene l'albume e incorporarlo delicatamente alla crema.
Aggiungere il caffè e mescolare.
3.2.1753
Con questa ricetta partecipo al contest di “Vivi in cucina”-
Oltre alle pizzelle partecipo al contest anche con la ricetta dei celli ripieni.
Beh, dopotutto e’ proprio quello che io desidererei trovarmi sempre per colazione!
Questa che scrivo e’ la ricetta del cuore, rievoca tanti bei ricordi.
Si tratta dei tarallucci abruzzesi o tarallucci, hanno un profumo che non potro’ mai scordare e che mi manca molto.
Mia nonna, sapendo del mio arrivo per le vacanze estive, mi comprava un vassoio intero!
Sono proprio i miei dolci preferiti.
Mi ricordo la mattina appena sveglia il profumo di caffe’ salire dalle scale e subito appena infilato il costume scendevo in cucina ed ecco li ad aspettarmi il mitico termos colmo di caffe’ bollente e questi favolosi dolci.
Non vi dico la difficolta’ per trovare la marmellata d’uva, alla fine ci sono riuscita!
Ricetta per preparare dei dolci tipici abruzzesi, i tarallucci ripieni
Autore: Annalisa
Ricetta: Dolce
Cucina: Italiana
Ingredienti
pasta
1 bicchiere di olio extra vergine d'oliva
1 bicchiere di vino bianco
450 g. circa di farina tipo 00 ( in teoria la farina viene messa quella che prende l’impasto; queste sono ricette della nonna ...sono da prendere cosi’)
Ripieno
250 g. di marmellata di mosto d’uva (“scrucchiate”)
100 g. di mandorle tritate
20 g. di cioccolato fondente
un pizzico di cannella (facoltativo)
zucchero a velo q.b.
Preparazione
Versare in una ciotola il vino e l’olio mescolare e versare a pioggia la farina, quella che serve, fino a formare una palla liscia e omogenea, non lavoratela troppo, non serve e fatela riposare.
Nel frattempo preparare il ripieno : tostare le mandorle precedentemente tritate,(procedimento facoltativo)
mescolarle insieme alla marmellata d’uva, quindi aggiungere il cioccolato a pezzetti e il pizzico di cannella.
Stendere la pasta non troppo sottile e formare dei dischi di circa 6-7cm di diamentro.
Riempirli con un cucchiaio di ripieno e chiudere formando dei torcetti..(vedi foto)
Cuocere in forno per 20 min. circa a 180°C , appena iniziano a colorarsi togliere subito la pasta, deve rimanere piuttosto bianca.
Spolverare a piacere di zucchero a velo oppure con zucchero semolato.
A me piacciono piu’ con lo zucchero a velo...fantastici appena sfornati con un bel caffe’.
3.3.3077
Con questa ricetta partecipo al contest di “Vivi in cucina”.