Mettere in ammollo i legumi per una mezza giornata (su alcune confezioni c’e’ scritto che si possono cucinare senza ammollo, io li metto lo stesso almeno un po’)
Rosolare con un filo di olio il cipollotto, aggiungervi i legumi e farli tostare un minutino.
A questo punto ricoprirli con brodo vegetale.
Aggiungere i cucchiai di passata di pomodoro ( se avete un pomodoro fresco spappolatevi quello).
Aggiungere l’alloro e ancora un filo di olio.
Far cuocere per 1 ora e mezza, portando a fine cottura aggiungendo poco alla volta il brodo se vedete la zuppa si asciuga.
Note
Servire ben calda con una sformaggiata di grana padano oppure pecorino.
Ciao a tutti! Ecco un post che arriva dalle poche ricette di mia mamma i mazzetti di asparagi. Finalmente la nomino.
A lei, differenza mia, non piace cucinare, lo odia proprio, pero’ quello che sa fare lo fa veramente bene, diciamo che e’ brava, da ragazza la chiamavano sempre per aiutare a fare i banchetti per le spose nelle case, o per aiutare a fare i pranzi ai braccianti che venivano in aiuto per la raccolta dell’uva e delle olive.
Diciamo che la base di quello che so fare la devo a lei.
Ricetta per dei saporiti asparagi avvolti nella bresaola
Autore: Annalisa
Ricetta: Secondo piatto
Cucina: Italiana
Serves: 3
Ingredienti
un mazzo di asparagi
1 hg di bresaola
6 grosse fette di scamorza affumicata
olio evo
grana q.b.
Preparazione
Lavare bene gli asparagi, togliere la parte inferiore dura e sbollentarli in acqua salata per un paio di minuti.
Raccoglierli a mazzetti da 4, avvolgerli con un paio di fette di bresaola e una di scamorza, ungere una teglia con olio, riporvi i mazzetti, cospargere di formaggio grattugiato a piacere e infornare a 180° per 15 minuti fino a che il tutto si sara’ gratinato e il formaggio si sara’ sciolto.
Note
al posto della brasaola e della scamorza si puo’ utilizzare prosciutto cotto e sottiletta!
Spesso, come la maggior parte delle donne, devo pensare a cosa cucinare per tutti i giorni e tante volte il tempo scarseggia, ma soprattutto chi ha figli deve anche cucinare in modo sano e nutriente.
Quindi, per stasera, ho pensato di fare un semplice risotto alle erbette e crescenza:
Ricetta per preparare il riso con erbette e crescenza
Autore: Annalisa
Ricetta: Primo piatto
Cucina: Italiana
Ingredienti
280 g. di riso (quello che avete in casa)
un mazzetto di erbette
60 g. di crescenza
40 g. di grana padano
sale q.b.
olio evo o burro (come desiderate)
Preparazione
Lavare e tagliare le erbette, farle bollire in abbondante acqua salata, poi scolarle e frullare il tutto, come una crema.
Lessare il riso in acqua salata per 18/20 minuti, a cottura ultimata scolare e unire le erbette.
Spegnere il fuoco, mantecare con crescenza, grana padano e olio (o burro), mescolare bene di modo che la crescenza si sciolga. (ovviamente io pensando alla bimba da "brava" mamma fanatica salutista ho messo l’olio).
Ciao! Ecco il mio primo “post”. Vi e’ mai capitato di fare un’acquisto sbagliato? Io si, proprio la scorsa settimana.
Cosa mi e’ venuto in mente di comprare al banco dei surgelati i Nasellini decapitati!!!! ma dico io!!! Credendo di acquistare qualcosa senza lische al contrario, poveri nasellini, oltre ad avergli tagliato la testa quando erano in vita non gli hanno dato neanche da mangiare, cioe’ …era tutta liscaaaa!!!! E sul retro della confezione c’era anche il consiglio culinario : tagliare a tocchetti e far cuocere in padella con cipolla ecc..ecc…che coraggio! quelli se li facevi a tocchetti diventavano cenere..li cremavamo 🙂
Quindi ho pensato..qui la salvezza sono le polpette!! percio’ polpettiamo:
Togliere la mega lisca dai nasellini e con un coltello grattare via la polpa (ammesso e concesso che ce ne sia, ma qualcosa ci si cava).
Riporla in una ciotola (ovviamente prima di fare quest’operazione sciacquare i nasellini)
A questo punto aggiungere l’uovo, salare, aggiungere formaggio e pane grattato e infine la zucchina schiacciata.
Spolverare con prezzemolo, aggiustare di sale e se l’impasto risulta troppo morbido aggiungere un altro po’di pane grattato.
Lasciare riposare per un’oretta o poco piu’.
A questo punto prendo una padella antiaderente mettere un po’ di olio, ne troppo ne troppo poco, sufficiente per cuocere bene le polpette.
Cominciare ad appallottolare, piu’ o meno della stessa grandezza...(ma se non sono fatte col calibro va bene comunque...sono buone ugualmente..sai com’e’) passarle nel pangrattato e rosolarle nell’olio ben caldo per circa un 15 - 20 minuti. Il pesce cuoce alla svelta. Servirle calde.
Si parla sempre di pasta frolla, ma con variante al cacao.
Anche questa è una ricetta base, semplice e veloce da fare. L’ho proposta ieri ad un’amica al parco con i bimbi quando mi ha chiesto se c’era la possibilità di rendere diversa la frolla per preparare una torta alla mamma.
Beh, non pensavo ma ne è rimasta entusiasta. Che bello far felice qualcuno, se poi basta così poco…
Ho fatto cosi’ quest’inverno quando nevicava e mi son detta… faccio il pane in casa!
Ovviamente se siete sveglie presto, oppure se lavorate ed avete voglia, lo potete impastare la sera e cuocerlo il giorno dopo, più’ riposa più e’ buono.
Un’alternativa al pane comune che oggi mangiamo tutti i giorni è dell’ottimo pane con farina integrale, farro e grano saraceno che si trova facilmente in commercio, io l’ho trovata del “Molino Spadoni”, ottima marca.
500 g di farina miscelata per pane (farro, grano saraceno e farina integrale) Molino Spadoni
12 g. di lievito di birra (mezzo cubetto)
olio evo q.b. (20ml circa)
5 g di sale
zucchero facoltativo
300 ml di acqua circa (dipende dall’impasto)
Preparazione
Scaldare l’acqua fino a che diventa tiepida (non calda altrimenti straccia il lievito).
Stemperare il lievito in un po’ di acqua.
Unire il sale, se volete un cucchiaino di zucchero, alla farina.
Disporre la farina a fontana, aggiungere il lievito stemperato e mescolare.
Aggiungere lentamente un po’d’olio e cominciare ad impastare aggiungendo acqua fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Creare una palla e tracciare la croce in superficie.
Riporlo in una ciotola al caldo, coperto magari da una coperta (io scaldo appena appena il forno e lo metto li, sempre coperto).
Far lievitare l’impasto per 3-4 ore dopo di che dargli la forma desiderata (solitamente faccio il filone)
Riporlo sulla teglia da forno per una seconda lievitazione per almeno un’ora
Spennellarlo con un po’ d’olio e infornarlo a forno precedentemente riscaldato a 215° per i primi 20-25 min.
Poi abbasso a 180° per altri 20 min.
In totale deve cuocere un 45-50 minuti. Vi regolate a seconda del forno.
Note
Escamotage: Mettere una piccola tazza di acqua in forno per mantenere l’umidita’ giusta. Gustatevelo appena caldo o normalmente raffreddato. Il grano saraceno a dispetto del nome, in realta' e' un "non grano", il piu’ tollerato dal nostro organismo, ancora piu’ del kamut e di altre farine. Va piu’ che bene per le persone intolleranti al glutine (beh ...fatta eccezione per le persone intolleranti al grano saraceno stesso). Ovviamente questo pane non e' consigliato ai celiaci in quanto la farina e' una miscela per pane in cui e' presente anche il farro e la farina integrale oltre al grano saraceno.
Questa mattina tra le mille cose, avevo bisogno di fare qualcosa di veloce e sfizioso da preparare per mezzogiorno, per esempio un bel risotto agli asparagi.