In una padella antiaderente sciogliere una noce di burro e aggiungere le mele. Aggiungere lo zucchero di canna e la birra. Cuocere per circa 15 minuti fino a raggiungere una leggera caramellatura.
A fine cottura, frullarle con uova e zucchero.
Mettere in un recipiente la crema ottenuta e aggiungere il lievito e la farina di mandorle poco per volta, continuando a mescolare.
Versare l’impasto ottenuto in una tortiera precedentemente imburrata.
Cuocere in forno a 160° per 40 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare.
Nel frattempo preparare la granella facendo tostare in una padella antiaderente quinoa, granella di mandorle e ribes disidratato.
Ricoprire la torta con la marmellata e guarnire il bordo con la granella tostata.
La decorazione è fatta con isomalto. (zucchero bollato)
Una bella zuppa, calda e saporita, ideale per cena. La minestra di cavolo nero, un ortaggio di stagione versatile in cucina.
Questa minestra ha funzionato anche con mia figlia, ovviamente per lei frullata.
Era talmente saporita che con un po’ di crostini l’ha spazzolata, percio’ potete tentarla anche con i bimbi, ovviamente vale per quelli che mangiano un po’ di verdura e i passati :D.
Minestra di cavolo nero, fagioli, patate e zucca, un comfort food tipicamente di stagione
Autore: Annalisa
Ricetta: Primo piatto
Cucina: Italiana
Serves: 4
Ingredienti
1 cespo di cavolo nero
200 g di fagioli borlotti secchi (se preferite anche in scatola)
1 rametto di rosmarino
2 patate
150 g di zucca a tocchetti
1 cipolla
1 spicchio di aglio
Preparazione
Cominciamo a far bollire i fagioli dopo averli messi in ammollo per una notte intera.
Metterli in una pentola ricoperti di acqua fredda, salare quando bolle , unire un rametto di rosmarino e un po' di prezzemolo, cuocere per circa un paio di ore.
Togliere meta' dei fagioli e tenerli da parte da mettere nella zuppa, il resto frullare e tenere da parte.
Pulire tutte le verdure e tagliarle a tocchetti.
Per il cavolo nero, togliere la parte piu' dura del gambo e tagliarlo a pezzetti sottili.
In una pentola, se possibile di coccio, soffriggere la cipolla con un po' di olio, unire la verdura a tocchetti , ricoprirla con il brodo di fagioli frullato, aggiustare di sale e cuocere per un'oretta a fuoco lento, se necessario aggiungendo un po' di acqua o brodo vegetale.
Lasciarla della consistenza desiderata, a me piace un po' densa.
A fine cottura unire i fagioli , servire con una spolverata di formaggio grana.
Mia moglie è abbastanza presa tra gemellini da gestire a la bimba al primo anno di scuola quindi alla ricetta ci pensa il papà. A dire il vero, malgrado tutto, quando può continua a viziarmi a tavola.
Tutto è partito da una lattina di olio al tartufo bianco regalataci da una cara amica dal palato doc (accoppiata al marito diventa docg) che per impegni familiari suoi e nostri ora incontriamo casualmente quando trotterelliamo con il passeggino nel tentare di far dormire i piccoli, belli ma impegnaitivi, prima ci si trovava spesso con le gambe sotto il tavolo
A questo aggiungete una recente conoscienza lavorativa fatta a Torino, ma non è di Torino, di un cultore del cibo buono, Mr. P. (non so se posso nominarlo), aggiungete i consigli di Annalisa mia amoglie, ed ecco fatto, taglierini all’olio di tartufo:
Primo piatto di pasta all'aroma di tartufo utilizzando l'olio d'oliva aromatizzato al tartufo.
Autore: Annalisa
Ricetta: primo piatto
Cucina: Italiana
Ingredienti
320 g. di taglierini all'uovo
80 g. di burro
pane grattugiato
olio d'oliva al tartufo (a piacere)
formaggio grattugiato (a piacere)
Preparazione
Cuocere la pasta in una pentola con acqua bollente (salata) per 5 minuti.
Nel frattempo tostare il pane grattugiato in una padella antiaderente facendo attenzione a non bruciarlo e fare sciogliere in un pentolino il burro e aromatizzarlo aggiungendo dell'olio al tartufo.
Scolare la pasta e rimetterla in pentola tenendo dell'acqua di cottura a parte.
Versare sopra il burro e mescolare bene bagnando con dell'acqua di cottura in quanto tenderà ad asciugare.
Impiattare a porzione, cospargete di pane grattugiato tostato e aggiungete altro olio al tartufo a piacere e per chi vuole una spolverata di formaggio.
Per abbellire il balcone ho comprato delle piantine di peperoncino giallo su consiglio della fioraia. (Fioraia o fiorista? mi sono informata e si possono utilizzare entrambi, ma fioraia è più adatto)
Oltre a decorare posso utilizzarli in cucina.
Mio marito, vedendoli e per non essere da meno, ci ha messo del suo….si è procurato dei peperoncini dal suo amico ma da fare ripieni!
Allora sono andata a cercare la ricetta dalla suocera, che mi aveva dato anche quella per le zucchine in agrodolce, ricordate?
L’ortica è un erba disintossicante e diuretica, particolarmente indicata per recuperare energie durante i cambi di stagione. Contiene proteine ed è un ottimo rimedio naturale contro il gonfiore.
300 gr. di punte di ortica (possibilmente giovani)
1 cipolla bianca
2 patate
parmigiano grattugiato
olio d'oliva
sale
pepe
Preparazione
Lavate, pelate e tagliate le patate a pezzetti.
Lavate le ortiche facendo attenzione a non toccarle direttamente con le mani (usate dei guanti)
Lessate patate e ortiche per 30 minuti in acqua salata con la cipolla tagliata finemente, facendo attenzione a mettere prima le patate, che necessitano di più tempo di cottura, e dopo 15 minuti le ortiche.
Scolate e mantenete l'acqua di cottura.
Mettete le verdure in una pentola con 2 mestoli di acqua di cottura, un paio di cucchiai di parmigiano, 1 cucchiaio d'olio, mescolate e frullate con un mixer ad immersione.
Aggiungete 2 mestoli di acqua di cottura calda, .
Regolate di sale e pepe e lasciare cuocere fino a far asciugare un pò l'acqua, mescolando.
Servire caldo con un filo d'olio, dei crostini e parmigiano.
Oggi mia moglie è tornata dall’ospedale, dopo una settimana trascorsa la per mettere al mondo i due gemellini.
Lei non sa che sto scrivendo sul su blog, si sta godendo un meritato riposo. Mi sembra doveroso però per comunicare il lieto evento pubblicare una semplice e sana ricetta che oggi ho cucinato con l’aiutante preferita, mia figlia, per il suo ritorno.
Ieri, io e mia figlia, tra una corsa e l’altra abbiamo avuto poco tempo e ci siam fermati a cena fuori in un “fast food”. Tutto ciò che la mamma non vuole che si mangi…noi l’abbiamo mangiato.
Solo che poi la pancia si mostrava parecchio gonfia e qualche rutto ci è scappato prima di tornare in ospedale dai fratellini (che risate che ci siamo fatti). Mi sono sentito dire da mia figlia che io e lei insieme non andiamo bene, siamo pericolosi.
Sentendoci in colpa questa mattina abbiamo fatto colazione partendo con la frutta e poi, vista la probabilità di avere mamma a casa per pranzo, abbiamo pensato di prepararci per cucinare un piatto salutare, un buon risotto con le carote. Siamo andati a prenderla ed ecco il risotto.
Risotto alle carote, primo piatto salutare e poco calorico
Autore: Annalisa
Ricetta: Primo piatto
Cucina: Italiana
Serves: 4
Ingredienti
300 g. di riso carnaroli
300 g. di carote
5 cucchiai d'olio d'oliva
brodo
40 g. di formaggio grattugiato
sale (se il brodo è già salato, non serve)
Preparazione
Raschiare la scorza delle carote e lavarle sotto acqua corrente.
Tagliare le carote a rondelle e poi tagliare le rondelle a metà.
Mettere le carote in una pentola e soffrigerle 2 minuti con l'olio.
Aggiungere un mestolo di brodo e lasciarle cuocere 10 minuti a fuoco lento.
Aggiungere il riso, mescolare con le carote e lasciarlo tostare per 1 minuto.
Aggiungere il brodo e portare a cottura il riso in circa 18/20 minuti aggiungendo brodo mano mano vedete che si asciuga.
Se il brodo è sufficientemente saporito non è necessario salare.
A riso cotto, spegnere il fuoco, aggiungere il formaggio, mescolare e lasciare mantecare per 2 minuti.
Note
Per il brodo ho messo a bollire la verdura trovata in frigorifero per un paio d'ore in 2 litri di acqua salata. (4 carote - 2 patate - 1 cipollotto - 1 gambo disedano - 1 finocchio - sale qb)
Ciao a tutti! E’ da un po’ che non scrivo, è un periodo un po’ impegnato, ma anche bello! Vi raccontero’….
Oggi posto la ricetta di un dolce che sa il fatto suo.
Sulla base della sbrisolona ho creato una torta vegana e anche senza glutine, utilizzando la farina di riso e di mais, ho aggiunto le nocciole, il cioccolato fondente e la scorza d’arancia, il tutto unito da acqua e olio.
Torta simil sbrisolona, fatta con farina di riso e di mais, nocciole cioccolato acqua e olio, vegana e gluten free, piu' di cosi'!!
Autore: Annalisa
Ricetta: Dolce
Cucina: Italiana
Ingredienti
120 g di farina di mais fioretto
120 g di farina di riso
100 g di nocciole tagliate grossolanamente
100 g di cioccolato fondente
scorza di un'arancia
150 ml di acqua circa
90 g di zucchero di canna
80 ml di olo di semi o evo
1 cucchiaino di lievito in polvere
Preparazione
Unire le due farine in una ciotola, aggiungere lo zucchero , il cucchiaio di lievito, le nocciole tagliate a coltello grossolanamente, e il cioccolato tagliato al coltello.
Unire la scorza di arancia e mescolare bene.
A questo punto aggiungere l'acqua e l'olio, impastare fino ad ottenere un composto omogeneo , un po' appiccicoso
Foderare una tortiera da 22 cm di diametro, stendere l'impasto , livellarlo bene e cuocere in forno a 170 ° per circa 50 minuti.
Quando si raffreddera' avra' la consistenza perfetta di una sbrisolona
Oggi una bella ricetta fatta con la farina macinata a pietra, i fagottini di pere, taleggio, pinoli e miele.
A mio avviso ottimi come antipasto ma anche come dessert!
L’impasto è stato fatto appunto con farina macinata a pietra, acqua e un filo di olio, facilissimo, veloce e con pochi ingredienti, che va a sostituire la pasta sfoglia gia’ pronta piena di grassi idrogenati e ben poco salutare.
Ultimamente sto utilizzando le farine macinate a pietra, le ritengo molto piu’ salutari, meno costose del kamut , vengono bene sia i dolci che i lievitati e mia figlia apprezza.
Golosi fagottini fatti con farina macinata a pietra tipo 2, ripieni di pere, taleggio, pinoli con un tocco di miele, ideali per un antipasto sfizioso e anche per dessert
Autore: Annalisa
Ricetta: Aperitivo
Cucina: Italiana
Serves: 6
Ingredienti
Per l'impasto :
200 g di farina macinata a pietra tipo 2,
100 ml di acqua naturale
10 ml di olio evo
un pizzico di sale
Per il ripieno :
1 pera
50-60 g di taleggio a dadini
20 g di pinoli a pezzettini
miele q.b.
Preparazione
Impastare tutti gli ingredienti per la pasta : disporre la farina a fontana, unire un pizzico di sale, l'olio e l'acqua , formare un impasto omogeneo.
Infarinare un piano di lavoro, stendere l'impasto fine fine, tagliarlo in 6 rettangoli ( se vi avanza un po' di impasto anche in qualcosa di piu', vedete voi)
Riemipire ogni rettangolo con un po' di taleggio tagliato a dadini, pera, pinoli a pezzettini e per finire un filo di miele.
Chiudere a mo i strudel, spennellare la superficie con il miele ed infornare a 200°C forno preriscaldato per circa 20minuti.
Ciao a tutti! Oggi un’altra ricettina senza glutine, la farinata di ceci, la conoscete?
Originariamente tipica ligure, è una torta molto bassa , fatta con farina di ceci, acqua, sale e olio, adatta quindi anche ai celiaci e agli intolleranti.
L’idea è nata dal fatto che avevo comprato per sbaglio la farina di ceci e me la sono ritrovata da utilizzare.
Premesso che non vado matta per questo tipo di farina, questo è un’ottimo contorno senza glutine da utilizzare al posto del pane, se poi invece volete seguire le tradizioni, la potete gustare nel panino.
Oggi una bella ricettina di nuovo gluten free ! I celiaci in questo periodo mi adoreranno 😀
L’ho vista da molte parti questa pizza di cavolfiore e mi ha colpito.
Essendo una grande mangiatrice di verdura di qualsiasi tipo, non poteva che piacermi ed ho pensato fosse un’alternativa anche per il palato dei bimbi, ma con la mia non ha funzionato! Lo sapevo 😀 🙁
Finta pizza fatta con una base di cavolfiore, condita come pizza
Autore: Annalisa
Ricetta: Primo piatto
Cucina: italiana
Ingredienti
Per la base :
800 g di cavolfiore gia' pulito
1 uovo
20 g di grana padano
2 cucchiai di farina di riso
30 g di caprino
1 cucchiaino di sale
Per la farcitura :
20 g di mozzarella
qualche cucchiaio di passata
basilico
olive
Preparazione
Pulire il cavolfiore e frullarlo fino a ridurlo in poltiglia
Mettere in una ciotola, aggiungere l'uovo, il caprino, la farina di riso, il formaggio grana ,il sale, impastare fino ad ottenere un composto omogeneo tipo polpette.
Foderare uno stampo da crostata, inserire il composto e spiattarlo per bene con l emani oleate.
Cuocere a 200 °C per circa un quarto d'ora fino a che si arrossa bene.
Tirare fuori dal forno, condire con polpa di pomodoro, mozzarella strizzata per bene, basilico e olive.
Rimettere in forno a 200°C fino a che non si forma la crosticina.
3.5.3217
Sembra proprio una pizza vero? Spero che i vostri bimbi gradiscano 😀 !