Questa che scrivo e’ la ricetta del cuore, rievoca tanti bei ricordi.
Si tratta dei tarallucci abruzzesi o tarallucci, hanno un profumo che non potro’ mai scordare e che mi manca molto.
Mia nonna, sapendo del mio arrivo per le vacanze estive, mi comprava un vassoio intero!
Sono proprio i miei dolci preferiti.
Mi ricordo la mattina appena sveglia il profumo di caffe’ salire dalle scale e subito appena infilato il costume scendevo in cucina ed ecco li ad aspettarmi il mitico termos colmo di caffe’ bollente e questi favolosi dolci.
Non vi dico la difficolta’ per trovare la marmellata d’uva, alla fine ci sono riuscita!
- 1 bicchiere di olio extra vergine d'oliva
- 1 bicchiere di vino bianco
- 450 g. circa di farina tipo 00 ( in teoria la farina viene messa quella che prende l’impasto; queste sono ricette della nonna ...sono da prendere cosi’)
- Ripieno
- 250 g. di marmellata di mosto d’uva (“scrucchiate”)
- 100 g. di mandorle tritate
- 20 g. di cioccolato fondente
- un pizzico di cannella (facoltativo)
- zucchero a velo q.b.
- Versare in una ciotola il vino e l’olio mescolare e versare a pioggia la farina, quella che serve, fino a formare una palla liscia e omogenea, non lavoratela troppo, non serve e fatela riposare.
- Nel frattempo preparare il ripieno : tostare le mandorle precedentemente tritate,(procedimento facoltativo)
- mescolarle insieme alla marmellata d’uva, quindi aggiungere il cioccolato a pezzetti e il pizzico di cannella.
- Stendere la pasta non troppo sottile e formare dei dischi di circa 6-7cm di diamentro.
- Riempirli con un cucchiaio di ripieno e chiudere formando dei torcetti..(vedi foto)
- Cuocere in forno per 20 min. circa a 180°C , appena iniziano a colorarsi togliere subito la pasta, deve rimanere piuttosto bianca.
- Spolverare a piacere di zucchero a velo oppure con zucchero semolato.
- A me piacciono piu’ con lo zucchero a velo...fantastici appena sfornati con un bel caffe’.
organizzato da Le padelle fan fracasso e da Anna Ferna mordi e fuggi
