Crema di spinaci avanzata e taleggio da finire??? Uguale risotto spinaci e taleggio.
Inizialmente non volevo postare questo piatto, e’ molto scontato, pero’ perche’ non dare l’idea di un piatto semplice e veloce? Poi vi assicuro che il taleggio con il riso si abbina molto.
Hello!!! E’ da un po’ che volevo fare questo dolce, finalmente ho trovato una bella ricetta e della buona uva fragola per fare la torta bertolina.
Dato che l’uva fragola chiama autunno e dato che mio suocero me ne ha portata un bel po’, ho pensato di farla… non siamo cremaschi, ma siamo vicino e quindi perche’ non fare un po’ di tradizione.
Torta tradizionale cremasca, la torta bertolina fatta con uva fragola (americana)
Autore: Annalisa
Ricetta: Dolce
Cucina: Italiana
Ingredienti
150 g di farina di mais
350 g di farina tipo 00
50 ml di olio evo
800 g di uva fragola
3 uova
75 g di zucchero
1 bustina di lievito per dolci
Preparazione
Staccare gli acini dell'uva e lavarli accuratamente (non togliere i semini perche' nella Bertolina tradizionale si lasciano)
Unire le due farine e mescolarle con 50 g di zucchero e il lievito
A parte sbattere le uova con l'olio e unirle al composto di farina e zucchero
Mescolare bene e unire l'uva sgranata e ben lavata.
Deve risultare un composto omogeneo.
A questo punto ungere con un po' di burro una teglia, versarvi il composto cospargere con i restanti 25 g di zucchero e cuocere a 175°C x 40 minuti.
3.4.3174
L’avevo fatta parecchio tempo fa prendendo la ricetta da un libricino di casa, era buona ma non sensazionale, ho modificato due quantita’ ed è venuta veramente bene. Ora la trovo ottima!!!
La si puo’ fare anche simil crostata, si fa la frolla, la si divide in due , la prima parte di frolla la si stende, si copre con l’uva poi si copre con la restante pasta!
Come si fa a non fare una marmellata degna dei frutti che la stagione estiva ci offre? Purtroppo siamo alla fine quindi per concludere con la frutta estiva ecco una bella marmellata di pesche.
La marmellata di pesche gialle, pronta da spalmare tutte le mattine a colazione
Autore: Annalisa
Ricetta: Dessert
Cucina: Italiana
Ingredienti
1200 kg di pesche gialle mature
scorza di 1 limone
600 g di zucchero
Preparazione
Pelare e tagliare a tocchetti la frutta
Metterla in una pentola con un po' di acqua e portare a bollore
Dopo una decina di minuti aggiungere lo zucchero e la scorza di limone
Far cuocere a fuoco lento rigirando spesso fino a quando il composto si addensera' (circa un paio di ore).
Invasare in vasetti puliti e sterilizzati precedentemente.
Portare a bollore i vasetti e farli bollire per 5 minuti.
Lasciarli raffreddare nella loro acqua.
3.2.2124
Tornata dal weekend in cui la mattina mangiavo pane fatto in casa e marmellata di albicocche e fragole fatta da loro, a casa mi mancava, mi era rimasto un solo misero vasetto di quella di prugne.
Dato che non ho alberi da frutta purtroppo, mi sono comprata una cassetta di pesche gialle buone, mature, fresche e a buon prezzo che aspettavano solo di essere trasformate in marmellata e in effetti e’ venuta favolosa sia come gusto che come consistenza.
La ricetta e’ semplice, ma io le marmellate le amo cosi’, pure, con gli ingredienti giusti, baciotti!
Chi non si e’ mai mangiato una bella pasta al pesce, magari due spaghetti al sugo di gamberi? Ecco a voi la ricetta di un buon primo piatto con condimento di pesce:
In una padella antiaderente far rosolare con un filo di olio la cipolla e lo spicchio di aglio.
Unire i gamberi
Sfumare con vino bianco, salare e cospargere di prezzemolo.
Farli rosolare un paio di minuti, poi aggiungere la passata, aggiustare di sale e di peperoncino e far cuocere una ventina di minuti.
Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata e farla saltare nel sughetto.
3.2.2124
Per questo piatto invitante devo ringraziare l’amica Caty del blog “I pasticci di Caty“, che mi ha illuminato.
“Rovistando” nel suo fantastico blog, come ho visto la ricetta me ne sono innamorata , mi ha fatto venire una tale voglia di mangiarli che il giorno dopo li ho cucinati, complice un bel pacchetto di gamberi surgelati da utilizzare.
A differenza sua ho aggiunto degli ingredienti, il risultato stupefacente.
Bye bye
Inoltre devo ringraziare due carissime amiche : AnnalisaB. di “la Cucina della porta accanto” e Anita del cucchiaio di Anita” per avermi donato il premio Conoceme! ecco qua
Una bella torta per le colazioni autunnali, la torta ai due cioccolati.
Ci voleva una bella ciambella da colazione, adesso che comincia il freschino tutti che sfornano. Anche se semplice, pero’ chi non se ne fa una bella fetta .
Torta da colazione al doppio sapore di cioccolato, Torta ai due cioccolati
Autore: Annalisa
Ricetta: Dolce
Cucina: Italiana
Ingredienti
50 g di cioccolato fondente
50 g di cioccolato bianco
200 g di farina
150 g di burro
2 uova
2 pere
150 ml di latte
100 g di zucchero
1 bustina di lievito
Preparazione
Lavorare 100 g di burro con lo zucchero fino a formare una crema
aggiungere le uova
Nel frattempo sciogliere il cioccolato bianco e nero con il burro ( non sara' facile perche' il cioccolato bianco fa fatica pero' si scioglie piu' o meno, bastera' girare energicamente)
Unire alla torta il composto
Aggiungere la farina setacciata con il lievito e mescolare bene.
Versare il latte
Tagliare a pezzetti le pere e unirle al composto.
Mettere in uno stampo da ciambella e far cuocere a 180°C per 30min
3.2.2807
L’autunno mi ispira torte di questo tipo, poi ieri, avendo un po’ di tempo, ho piazzato anche mia figlia a “paciugare” e devo dire che e’ un’ottimo intrattenimento, mi sa che sara’ una bella alternativa , anche se non sostituibile, al parco. Buona notte a tutti!!! Buon risveglio! Baciotti
Innanzitutto , prima di parlare di mangiare, vorrei ringraziare la mia carissima amica blogger Valentina del blog “Le cosine buone” per avermi assegnato il premio “The Versatile Blogger Award” , un premio che viene donato ai blog che ti piacciono di piu’!
Ora, come previsto, diro’ sette cose su di me :
1)Mi piace cucinare (non s’era capito)
2) Mi piace soggiornare in posti immersi nella natura (vedi post precedente
3) Mi piace mangiare molto sano e homemade
4) Ero una sportiva ma ora con la bimba ho meno tempo, mi piacerebbe praticare uno sport
5) Mi piace pulire, alla casa ci tengo, mi piace ordinata e pulita
6) Mi piace coccolare la mia pupetta
7) Perdo la pazienza abbastanza facilmente
Ora, per questa volta, ho deciso di regalare a chiunque volesse prenderlo, questo bel premio, in quanto non sarei in grado di scegliere, ultimamente seguo assiduamente tutti e mi piacete tutti!
Ma veniamo al cibo…e qui mi viene da ridereeeee…non vi è mai capitato di voler fare qualcosa e vi viene fuori tutt’altro? A me si.
Secondo voi una come me, non proprio un genio nei dolci e che se la cavicchia, sarebbe riuscita a produrre dei scicchissimi macarons? Grande prelibatezza francese? secondo voi?
Ecco cosa e’ venuto fuori : dei biscottini , buonisssimi, dal sapore stile brutti ma buoni, insomma tutt’altra cosa !!! E pensare che la sottoscritta voleva farli anche di colore diverso con creme diverse!!! beh sbagliando si impara!
Biscotti alle mandorle semplici e finiscono in fretta
Autore: Annalisa
Ricetta: Dolce
Cucina: italiana
Ingredienti
100 g di zucchero a velo
100 g di mandorle
3 albumi
100 g di zucchero semolato
25 ml di acqua
Preparazione
Tritare le mandorle e ridurle in farina
Unirle allo zucchero a velo
Portare l'acqua e zucchero semolato a bollore mescolando bene. (appena ha cominciato a bollire io ho spento)
Montare bene gli albumi a neve e unirvi lo zucchero disciolto in acqua.
Ora unire il composto di albumi montati alla farina di mandorle e zucchero a velo.
Si otterrà un bel composto.
Mettere il composto in una sac à poche e creare dei dischi direttamente sulla carta da forno già posizionata sulla piastra, pronta per essere infornata.
Cuocere a forno ventilato per 10 minuti a 160°.
A tempo terminato aprire il forno e lasciarli ancora 2 minuti.
Ciao ragazze! Assenza giustificata! Arrivo da due giorni bellissimi e intensi! Innanzitutto il mio day hospital è andato bene, ma il fatto piu’ bello è che ero in un posto da favola che non pensavo fosse propio cosi’ e soprattutto vicino casa!
Si tratta dell’Agriturismo Ferdy in Val Brembana! un’azienda agricola immersa nel verde con alloggi e zona benessere completamente a contatto con la natura e gli animali. Al tempo stesso moderna e innovativa in fatto di economia montana. Se avete avuto modo di vedere Mela Verde Domenica scorsa, gli hanno dedicato un servizio (tutti gli anni gli dedicano una puntata).
Qui fanno settimane verdi per bambini e ragazzi veramente istruttive e didattiche.
Non vi dico mia figlia! diventava matta in mezzo a tutti quegli animali.
Tornando al cibo, tanto per cambiare, oggi posto un primo (arrivero’ anche con dei secondi ne ho in mente tantissimi ora che è arrivato il freschino).
La ricetta di queste delicate tagliatelle gamberi totani:
Tagiatelle gamberi e totani, primo di pesce delicato e leggero.
Autore: Annalisa
Ricetta: Primo piatto
Cucina: Italiana
Serves: 4
Ingredienti
250 g di tagliatelle all'uovo
2 zucchine
150 g di gamberoni
150 g di totani
1 spicchio di aglio
prezzemolo q.b.
vino bianco q.b.
olio evo
Preparazione
Rosolare le zucchine con uno spicchio d'aglio e un filo di olio.
Salare e ridurle in crema.
Dopo di che cuocere per una decina di minuti con uno spicchio di aglio e olio i totani e i gamberoni, sfumare con vino bianco e cospargere di prezzemolo.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata.
Unire la crema di zucchine al pesce.
Far saltare la pasta in questo sughetto, allungando se necessario con acqua di cottura della pasta.
Ve la ricordate la focaccia dolce ai fichi? Volevo fare la versione salata ed eccola qua, focaccia salata ai fichi! L’unica novita’ è che ho utilizzato la farina di farro che, a mio avviso, e’ una bomba!
Non è la prima volta che la provo ma stavolta ho proprio tastato che è una favola, da friabilita’ e croccantezza ed inoltre il lievitato in questione risulta molto piu’ leggero!
Quest’anno diciamo che la mia voglia di fichi è stata soddisfatta, innanzitutto sono riuscita a mangiarmene un po’ come frutto, che a me fa impazzire e poi tutto quello che avevo in testa di fare con i fichi l’ho fatto.
Questa focaccia l’abbiamo gustata con il crudo e anche un po’ di mortadella che non ci sta male. Devo dire che sia io che il maritino non diventiamo matti per quest’abbinamento, preferiamo il tipo dolce.
Se devo mangiare la focaccia salata la preferisco con dei pomodorini e del semplice origano, comunque devo ammettere che è venuta fantastica!
Ciao, questo è un post che metto volentieri su richiesta di amici di casa.
Come preparare la base dei voulevant in casa utilizzando la pasta sfoglia pronta in rotoli che si compra nei negozi.
Si possono preparare in due modi, uno più semplice ma dall’aspetto meno tradizionale, ed uno leggermente più laborioso ma dal risultato più famigliare.
Entrambi vanno benissimo per lo scopo, preparare ed avere in casa dei cestini in pasta sfoglia pronti da farcire.
METODO N°1 (semplice)
Stendere la sfoglia sul piano da lavoro leggermente infarinato.
Incidere dei cerchi da 5 o 6 cm nella pasta fino a tagliarla.
Con un utensile di diametro più piccolo, da 3 o 4 cm massimo, incidere nel centro del cerchio senza raggiungere il fondo (senza tagliare).
Spennellarli con l’uovo sbattuto e infornarli a 200°C per 15 minuti circa.
Sfornare e con un coltello cavare delicatamente la calotta formatasi nel centro per creare il contenitore della farcitura,
METODO N°2 (Base + anello)
Preparare lo strato Base stendendo la sfoglia sul piano da lavoro leggermente infarinato.
Incidere, fino a tagliare la pasta, dei cerchi da 6 cm circa.
Con un utensile di diametro più piccolo, da 3 o 4 cm massimo, incidere nel centro, senza raggiungere il fondo (senza tagliare),
Preparare l’Anello Incidendo altri cerchi da 5 o 6 cm nella pasta stesa fino a tagliarla.
Con un utensile di diametro più piccolo, da 3 o 4 cm massimo, incidere nel centro del cerchio tagliando la pasta.
Sollevare l’anello che si è formato esternamente e riporlo sopra una base fatta in precedenza.
Spennellarli con l’uovo sbattuto e infornarli a 200°C per 15 minuti circa.
Sfornare e con un coltello cavare delicatamente la calotta formatasi nel centro per creare il contenitore della farcitura,
Il post di oggi è dedicato a chi non e’ a dieta, o meglio a chi ogni tanto uno sgarro se lo concede! Ebbene si, la voglia me la sono tolta stavolta: chi non ha mai mangiato le melanzane fritte?!!
Diciamo che le ho fatte in maniera classica, l’unica cosa è che non le ho buttate letteralmente nell’olio, l’ho utilizzato olio basta per poterle dorare di modo che risultassero almeno un poco piu’ leggere.
Speravo che anche la piccola, magari scambiandole per una bistecca impanata le avrebbe mangiate, invece il suo palato fine e scaltro, ahime’, le ha riconosciute.
Vi sembrera’ una ricetta banale, ma vi assicuro il piatto verrà divorato!
Sto scrivendo con un bel temporalino che fa da sottofondo e programma di cucina “Cuochi e fiamme” in tv.
Fra poco proverò cambiare con un bel documentario, sarà sicuramente qualcosa sugli extraterrestri, visto che mio marito sceglie sempre programmi come “Enigmi alieni” o “Egitto e piramidi” ecc..
Passando a questioni di cibo, oggi posto le penne panna zucchine.
Non è nulla di originale ma sicuramente un primo godurioso per chi piace la panna. Se non avete molto tempo ecco una ricetta veloce e, a mio parere, nemmeno tanto calorica.