Pasta alla chitarra fatta in casa

Hola ! Intanto che dorme Romina scrivo il post di oggi! Qui oggi si festeggia per le vie del paese, gli alpini offrono cioccolata e vin brule’!!!

Stamattina sono stata attaccata ai fornelli per fare un piatto che si fa in Abruzzo nelle feste e non solo. Sono i miei amati spaghetti alla chitarra! La Chitarra mi e’ stata regalata da mia zia poco prima di lasciarci ed e’ un regalo affettivo.

Gli spaghetti alla chitarra sono fatti prettamente di pasta all’uovo e sono tipici soprattutto con il sugo di pesce, ma  si possono fare  con il sugo di polpette ( a Pasqua con polpette di carne d’agnello).

Mia nonna sotto le festivita’ li faceva, ma non solo! Ho passato estati a vederla nella sua arte e dimestichezza su quel tavolo di legno imbrattato di farina. Quei tavoli che vanno tanto di moda ora nelle foto dei blogger!!!

Ho un paio di foto di lei che li fa, se riesco a scannerizzare e a metterli sul blog al piu’ presto vedrete…

Lei li faceva quasi sempre solo con acqua e farina, ma io oggi ho fatto cosi’:

5.0 from 2 reviews
Pasta alla chitarra fatta in casa
 
Preparazione
Cottura
Tempo totale
 
Pasta alla chitarra fatta in casa, metodo per la preparazione in totale tradizione abruzzese
Autore:
Ricetta: Primo piatto
Cucina: Italiana
Serves: 4
Ingredienti
  • 200 g di semola rimacinata
  • 200 g di farina 00
  • 2 uova
  • 30 ml di latte
  • 1 cucchiaino di sale
  • oilo evo q.b.
Preparazione
  1. Mettere in una ciotola le farine con unito il sale
  2. Al centro versare le uova, cominciare ad impastare
  3. Aggiungere l'olio e il latte (se volete potete utilizzare l'acqua)
  4. Formare un impasto liscio e omogeneo.
  5. Impastare bene per almeno 15 minuti
  6. A questo punto tirare la pasta con la macchinetta, porre un foglio di pasta sulla chitarra e piano piano rotolare il mattarello fino a spianarla
  7. La pasta verra' tagliata dalle corde, andare avanti fino a che non viene tagliata tutta, aiutandosi con le mani per farla trafilare se necessario.
  8. Tenere sempre spolverato di farina l'attrezzo.

 

Mia nonna che la serviva anche con semplice sugo di pomodoro, Che ricordi, le stavolate con la bacinella enorme di questa pasta al centro tavolo! e lei che si beveva due bicchieri di vino della propria vigna!!! alla faccia di tutti!

Risatina C :

“Sai mamma – dice Pierino – oggi abbiamo imparato tante parole che non conoscevamo!

Bravi, come avete fatto?

Abbiamo messo delle puntine sulla sedia del maestro!….”

ahahahahaha… byebye

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24 risposte a “Pasta alla chitarra fatta in casa”

  1. eh questo è un bel ricordo.. nelle mie foto invece ci vedi il tagliere della nonna 🙂 va beh mi piacerebbe questo attrezzo! forse è anche divertente utilizzarlo!

  2. Che bellezza quello strumento, sappi che ti invidio tantissimo!!!! Gli spaghetti alla chitarra sono uno dei formati di pasta che preferisco in assoluto e quando vado in Italia ne porto sempre a casa qualche pacco (qui a Madrid come puoi immaginare non si trovano se non in pochissimi posti a prezzi esorbitanti).
    Interessante la ricetta della pasta con il latte, mai provata!!! Che differenze si ottengono in questo modo?

    1. La differenza e’ che rimane piu’ leggera e piu’ delicata. Puoi anche aggiungere l’acqua al posto del latte.Con meno uovo risulta piu’ leggera ma comunque l’impasto lega lo stesso. Questo modo di fare la pasta l’ho imparato dalle donne di paese che fanno i ravioli per il comune, che vengono mangiati in occasione delle feste!

  3. Ma sei incredibile, anche queste cose sai fare!!!!!!
    Io credo di averli mangiati pochissimi volte gli spaghetti alla chitarra e sempre al ristorante (sinceramente non avevo nenìmmeno idea che si chiamassaro così per via di quello strumento), che grande che sei! 😀
    Baci!
    S
    http://s-fashion-avenue.blogspot.it

    1. Ciao Sere!!! Si possono conservare in frigorifero 2-3 giorni coperti da pellicola trasparente o carta di alluminio. A surgelarli non ho mai provato, ho paura di rovinarli.Quelli che ho utilizzato il giorno dopo, li ho cotti ugualmente 5 minuti, in frigorifero si mantengono bene come il primo giorno che li fai quindi la cottura non cambia! Grazie per il tuo interessamento, sono contenta che ti piacciano!!!

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